e sarà il LEGALPRESCRIPTIONTHRILLER.
Schiere di avvocati pagati a peso d'oro, che non passeranno le giornate a fare inchieste, od a stanare testimoni e prove. Nessun tipo di indagine, nessun investigatore privato che gli auterà. Ma solo valanghe di cavilli burocratici, ricusazioni di giudizi, vizi forrmali, e rinvii per salute.
Il loro unico obiettivo è la prescrizione. Non importa che tu sia innocente o colpevole(anche se colpevole c'è più gusto) tanto loro, non devono dimostrare nulla, non ti devono salvare la faccia, ne disegnarti come un buono. Ma devono solo far decadere la tua condanna.
Storie di una noia mortale, fra vacanze all'estero, squillo di lusso e compagini poco pulite. Intrecci mafiosi, amicizie fuorvianti, e un gran, gran tedio, dall'inizio alla fine.
Per chi non sopporto più grisham, per chi è stufo di perry mason, per chi crede in una giustizia cieca, che proprio non ci vede, questo è il vostro genere.
In libreria a partire da genaio, il primo romanzo intitolato "the ricusation report". Una industria di pecorino sardo, utilizzava latte liofilizzato per la produzione del formaggio, per poi rivenderlo con denominazione di qualità. Scoperta dai nas, rischia la chiusura, e decide di rivolgersi all'avvocato Panteleria, che con abili tecnoiche giudiziarie riesce a far interdire il tribunale di cagliari spostando il processo nella ridente cittadina di Kowloon, ritenuta imparziale. Ma il Gip non ci sta, e così fra tangenti, dichiarazioni pubbliche, uno studio di architetti ingaggiato per la modellazione di esterni, parte l'annosa battaglia, che dovrà andare avanti per 15 anni.
Non perdete tempo e correte a prenotare il romanzo più lento che abbiate mai letto.