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  1. #1

    mitrokhin, litvinenko e scaramella.

    Ma viviamo nel paese delle meraviglie?

    Stamani leggevo questo e vi giuro, che non sapevo se ridere o piangere:

    http://www.repubblica.it/2006/11/sez...ella-armi.html

    il punto focale, è questo piccolo pargrafo:

    Soprattutto, riceve da Paolo Guzzanti - come egli stesso racconta a verbale il 14 ottobre 2005 alla sezione investigativa del commissariato "Dante" di Napoli - un incarico di "delegato alle indagini sulle modalità operative dell'esplorazione estera e dei collegamenti con il terrorismo italiano dei servizi segreti russi (...) In tale qualità, ho avuto rapporti con ufficiali ed ex ufficiali di Kgb e Svr".

    Autorizzato da questa missione parlamentare, quali sono e devono essere le corrette iniziative di Scaramella? E' la domanda che anche i pubblici ministeri di Napoli si pongono quando se lo vedono davanti per denunciare rischi nucleari, l'imminente arrivo in Italia di barre d'uranio, la possibilità che un'antenna collocata sul Vesuvio possa innescare quattro missili atomici tattici sistemati in un sottomarino nucleare classe "Novembre" della V Squadra della marina sovietica e affondato nel Golfo di Napoli il 10 gennaio 1970. Già detta così sembra una balla. Eppure è la frottola che Scaramella riferisce, senza essere messo alla porta, al direttore della protezione civile Guido Bertolaso, al Sismi, alla prefettura e, con altri dettagli, a tutti i giornalisti che hanno voglia di bersela.

    D'altronde, Scaramella si dà da fare per apparire un uomo in prima linea, costantemente in pericolo, sempre minacciato dal fuoco nemico, sempre a un passo dall'essere liquidato da killer venuti dal freddo. Per rendere credibile questa fanfaluca, il nostro uomo ipotizza che, una mattina all'alba, sul Vesuvio, sia stato bersagliato da una banda di camorristi che proteggeva, per conto degli ucraini cattivi, l'antenna capace di attivare i missili atomici-tattici in fondo al mare del Golfo. Racconta di averla fatta franca per un pelo, anche se l'unico ferito, nella furiosa sparatoria, è un malcapitato guaglione della camorra di Ercolano di nome Vincenzo Spagnolo. Proprio ficcando il naso in questa avventura, i pubblici ministeri di Napoli cominciano a sentire una gran puzza di bruciato.
    dov'è il bianconiglio?
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  2. #2
    a quest'ora il somemrgibile sarà già bello smontato e venduto a pezzi alla duchesca
    bisogna proprio essere dei coglioni per votare questo cdx

    http://www.storiedinapoli.it/

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    Mi hai preceduto di qualche minuto seifer, anch'io tra ieri sera ed oggi avevo spalancato gli occhi dopo aver saputo di più sulle vicende collaterali dell'avvelenamento della spia russa Litvinenko per la quale rimando a questo link
    http://it.news.yahoo.com/approfondim...-del-nord.html

    Ci sarebbe questa Reuters, e soprattutto la notizia che Giuliano Amato, persona tradizionalmente prudente, ha deciso di far luce sulla questione per quanto riguarda i presunti collegamenti con il "presunto" dossier Mitrokhin.
    Stai a vedere che dopo la bolla di sapone di Telekom Serbia, il Cdx si era adoperato a gonfiare un altro caso a fini politici.

    Viminale lancia indagine su agenti in Commissione Mitrokhin - lunedì, 27 novembre 2006 3.55

    ROMA (Reuters) - Dopo un'intervista apparsa oggi su un quotidiano a un ex agente dell'intelligence russa, secondo cui presunti dirigenti di polizia e carabinieri hanno cercato informazioni su esponenti del centrosinistra, tra cui il premier Romano Prodi, e i loro presunti collegamenti con il Kgb, il ministro dell'Interno ha chiesto ai vertici delle forze dell'ordine e dei servizi di riferire sul possibile utilizzo di personale.
    "Con riferimento a notizie di stampa - è scritto in un breve comunicato diffuso oggi - il Viminale fa sapere che il Ministro dell'Interno Giuliano Amato ha incaricato i vertici della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Sisde di verificare in tempi brevi l'esistenza di ogni documento in possesso di questi organismi circa l'attività della Commissione Mitrokhin e l'eventuale utilizzazione di personale delle Forze di Polizia e del Sisde in attività della Commissione medesima o in qualche modo ad essa collegate".
    E sempre oggi, Rifondazione comunista ha chiesto ai presidenti di Camera e Senato di intervenire sulla vicenda della commissione parlamentare - i cui lavori si sono conclusi con la passata legislatura - perché dal lavoro dell'organismo guidato dal senatore di Forza Italia Paolo Guzzanti emergerebbero "percorsi di costruzione di falsi dossier contro partiti, dirigenti, presidenti di gruppi parlamentari di quella che era l'opposizione parlamentare".
    INFORMAZIONI SU PRODI, D'ALEMA E PECORARO SCANIO
    In un'intervista a "Repubblica", Euvgenij Limarev, consulente della Commissione parlamentare sulle presunte spie filo-sovietiche ed ex agente dell'intelligence russa, racconta di "un gruppo di lavoro permanente che intendeva continuare il lavoro iniziato con la Commissione Mitrokhin".
    "Non ricordo i nomi di chi mi è stato presentato anche se devo averne tenuto nota da qualche parte. Si trattava comunque di persone che si presentavano come dirigenti di polizia, ufficiali dei carabinieri, funzionari del Parlamento", dice ancora Limarev, secondo quanto scritto dal quotidiano. "Non ho mai incontrato più di una volta la stessa persona. Ma ho sempre sentito ripetermi che il loro obiettivo era cercare di documentare i legami di esponenti della sinistra italiana con i Kgb di ieri o l'Fsb di oggi".
    Tra i nomi su cui secondo Limarev si indagava, c'era quello del premier Romano Prodi e del ministro degli Esteri Massimo D'Alema, nonché del leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio.
    Ad attirare l'interesse del Viminale, dunque, è il riferimento nell'intervista all'attività di presunti funzionari delle forze dell'ordine italiane. "La nostra è una richiesta di informazioni - dice una fonte vicina al ministro - perché qui non risulta nulla al momento sull'impiego di agenti, scopriamo queste cose dalla stampa".
    RIFONDAZIONE CHIEDE INTERVENTO PRESIDENTI CAMERA E SENATO
    La "Commissione parlamentare d'inchiesta concernente il 'dossier Mitrokhin' e l'attività d'intelligence italiana" è stata istituita con una legge del maggio 2002, e prende nome dai documenti consegnati da Vasili Nikitich Mitrokhin, un ex archivista del servizio segreto russo Kgb, all'intelligence britannica. Dal dossier emergono informazioni su persone che in vari paesi europei, tra cui appunto l'Italia, avrebbero avuto contatti col Kgb.
    Della stessa Commissione era stato consulente anche Aleksandr Litvinenko, morto nei giorni scorsi in Gran Bretagna per un presunto avvelenamento da radiazioni.
    "Chiediamo ai Presidenti delle Camere, garanti della legalità costituzionale nel funzionamento del Parlamento e delle garanzie dei singoli parlamentari, di intervenire sulle vicende che si vanno addensando intorno alla Commissione Mitrokhin della scorsa legislatura", è scritto nella lettera firmata oggi dai capigruppo alla Camera e al Senato, Gennaro Migliore e Giovanni Russo Spena, a i presidenti dei due rami del Parlamento.
    Gli esponenti del Prc chiedono in particolare di chiarire se il presidente della Commissione abbia avuto un "ruolo decisivo... nel costruire questi dossier, da utilizzare a fini propagandistici ed elettorali contro le opposizioni".
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  4. #4
    sempre ieri, ho letto un intervista a guzzanti che smentiva i suoi contatti con un informatore di cui mi sfugge il nome.

    Repubblica su ciò, avrebbe fatto un inchiesta e sembra che ci siano state incongruenze. guzzanti dice di non conoscerlo neanche, mentre l'informatore dice di esserci andato addirittura cena.. ora se ritrovo l'articolo lo posto.


    http://www.repubblica.it/2006/11/sez...a-limarev.html
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  5. #5
    Di che vi meravigliate? Da sempre in Italia i buffoni più incredibili ricevono credito, purché dicano quello che fa comodo al potente di turno... Siamo il paese dei faccendieri: Pazienza, Carboni, anche Calvi non era molto di più che un prestanome, per non parlare di Sindona, un piccolo banchiere di provincia amico di mafiosi che arrivò dove arrivò grazie all'amicizia di Andreotti...
    Questa è solo l'ennesima puttan... puntata, qualunque cazzata andava bene pur di dimostrare che i politici dell'odierno centrosx erano al soldo dei comunisti cattivi, una roba che la chiesa di Scientology ha più credibilità...
    In Italia finora l'unico che ha stretti rapporti di amicizia personale con un ex direttore del Kgb, correggetemi se sbaglio, è Silvio Berlusconi.
    [supersaibal]Una volta qui c'era il bar Mario
    L'han tirato giù tanti anni fa
    E i vecchi, i vecchi, i vecchi i vecchi
    sono ancora lì che dicono che senza non si fa

    [/supersaibal]

  6. #6
    Ed il bello è che poi, se parli di cospirazioni, ti danno del visionario.
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  7. #7
    Notare che Scaramella era a Londra dove la spia russa è stata assassinata, nello stesso hotel se non sbaglio, ed è sottoposto a quarantena.

  8. #8
    Oggi ho letto un trafiletto su metro, dove erano un po' preoccupati per alcuni colleghi londinesi messi sotto osservazione, visto che è stato trovato del polonio nei loro uffici.

    E' strano però vedere la strana fine che fanno tutti quelli che denunciano gli scheletri nell'armadio di putin, ed è anche strano vedere il silenzio dei "dagli ai comunisti" ora che avrebbero qualche valido argomento per farlo..
    il tempo si fa i fatti suoi

  9. #9
    http://www.repubblica.it/2006/11/sez...-accusato.html

    ROMA - Yuri Felstinski, un esule russo amico di Alexander Litvinenko, ha confermato al Gr1 che l'ex spia del Kgb gli aveva confidato, prima di morire, di sospettare di essere stato avvelenato da Mario Scaramella, ex consulente della commissione Mitrokhin. Della presenza di Scaramella nel ristorante in cui Livtinenko potrebbe essere stato contaminato col Polonio, si era parlato fin dall'inizio. Poi, il ruolo del consulente della commissione Mitrokhin ha preso dimensioni anche diverse. Di oggi la notizia che era stato anche implicato in un traffico d'armi.

    "Litvinenko - ha detto Felstinski, uno storico che vive adesso a Parigi - mi disse che quando si videro nel sushi-bar di Piccadilly, Mario Scaramella era molto nervoso. Non mangiò nulla e terminò l'incontro in modo frettoloso. Alexander rimase sorpreso visto che Mario era venuto fino a Londra per incontrarlo ma non aveva fatto niente per restare un po' di tempo con lui".
    Felstinski aveva scritto un libro a quattro mani con l'ex spia del Kgb ed era rimasto un suo grande amico e confidente.

    "Alexander - ha ripetuto al Gr1 - era sicuro di essere stato avvelenato dall'Fsb, che l'ordine fosse stato dato da Putin e che Mario Scaramella fosse l'autore dell'avvelenamento in qunato uomo dell'Fsb".

    In precedenza, lo storico aveva fatto analoghe dichiarazioni al quotidiano britannico "Sun".

    "Quando ho parlato con Aleksander - aveva detto al tabloid del Regno Unito - su chi lo poteva aver avvelenato, abbiamo solo parlato di questo tizio italiano, Mario. In quel momento era sicuro che era stato Mario. Mi diceva che faceva parte di un piano".
    Ormai è abbastanza certa la cosa. Siamo a liveli che vanno ben oltre la bagarre politica. Omicidio, su commissione per giunta.
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  10. #10
    http://www.paologuzzanti.it/archives/269#more-269

    L'ho sempre detto io: quest'uomo è il vero genio del cabaret, altro che i suoi figli. Leggete tutto: raggiunge vertici di umorismo involontario da fare invidia a Totò.
    [supersaibal]Una volta qui c'era il bar Mario
    L'han tirato giù tanti anni fa
    E i vecchi, i vecchi, i vecchi i vecchi
    sono ancora lì che dicono che senza non si fa

    [/supersaibal]

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