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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di hfish
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    la paura ha creato gli dei

    a parte il fatto che condivido assolutamente questa frase, chi mi aiuta a cercare capitolo e "rigo" (mi viene in mente "versetto" ) dove è riportata??

    de rerum natura, lucrezio
    Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente.

  2. #2
    sei sicuro? io ricordavo diversamente..
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di musset
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    Re: la paura ha creato gli dei

    Originariamente inviato da hfish
    a parte il fatto che condivido assolutamente questa frase, chi mi aiuta a cercare capitolo e "rigo" (mi viene in mente "versetto" ) dove è riportata??

    de rerum natura, lucrezio

    Fingunt simul creduntque.. ma mi pare che fosse Tacito.

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di hfish
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    Re: Re: la paura ha creato gli dei

    Originariamente inviato da musset
    Fingunt simul creduntque.. ma mi pare che fosse Tacito.
    wikipedia mi da ragione
    http://it.wikipedia.org/wiki/Ateismo
    Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente.

  5. #5
    http://www.filosofico.net/rerumnatura.htm
    con delle ricerche veloci non sono riuscito a trovare la frase che cerchi...
    prova tu,se ti capita leggilo tutto che è bello (se ti interessano queste cose )
    boundless and bare the lone and level sands stretch far away

  6. #6
    Utente bannato
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    teoria interessante


  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di King TB
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    lucrezio muori
    Can we pretend that airplanes, In the night sky, Are like shooting stars

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di King TB
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    il de rerum natura è scritto per liberare l'uomo dalla superstizione, che genera in lui tutte le paure , per farlo arrivare all'aponia (assenza di dolore) e all'ataraxia (assenza di turbamenti). le paure sono 4: paura della morte, del dolore, di non riuscire a procurarsi da vivere, e appunto degli dei. l'epicuriesmo è appunto chiamato tetrafarmaco perchè "cura" queste quattro paure.

    secono l'epicureismo inoltre, gli dei esistono, ma sono completamente disinteressati dalle vicende umane
    Can we pretend that airplanes, In the night sky, Are like shooting stars

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di Cholo
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    E i pannolini.

    Ah
    ah ah
    mmh

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di newbie
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    Re: la paura ha creato gli dei

    Originariamente inviato da hfish
    a parte il fatto che condivido assolutamente questa frase, chi mi aiuta a cercare capitolo e "rigo" (mi viene in mente "versetto" ) dove è riportata??

    de rerum natura, lucrezio
    Il versetto in sè non esiste... è più che altro un estratto mooooolto condensato del suo pensiero in merito. Se proprio vogliamo trovare il "versetto", proporrei

    Ora, quale causa abbia diffuso per le grandi nazioni
    la potenza degli dèi e abbia riempito le città di altari
    e abbia fatto istituire solenni riti, quei riti
    che oggi fioriscono in grandi occasioni e in grandi sedi,
    donde ancor oggi è piantato dentro i mortali l'orrore
    che innalza nuovi templi di dèi su tutta la terra
    e costringe a frequentarli nei giorni festivi,
    non è tanto difficile spiegare con parole.
    E difatti già allora le stirpi dei mortali vedevano
    nelle menti durante la veglia eccellenti immagini di dèi,
    e queste in sogno apparivano di ancor più mirabile corporatura.
    A queste, dunque, attribuivano il senso perché pareva
    che movessero le membra e proferissero parole superbe,
    confacenti allo splendido aspetto e alle forze imponenti.
    E attribuivano loro vita eterna, perché sempre la loro immagine
    si rinnovava e la forma rimaneva inalterata
    e, d'altronde, soprattutto perché pensavano che esseri dotati di forze
    così grandi non potessero facilmente esser vinti da alcuna forza.
    E pensavano che per sorte molto eccellessero,
    perché il timore della morte non ne tormentava alcuno,
    e insieme perché in sogno li vedevano compiere molte
    e mirabili azioni senza risentirne essi stessi alcuna fatica.
    Scorgevano inoltre i fenomeni celesti e le varie stagioni
    dell'anno rotare secondo un ordine costante,
    né potevano conoscere per quali cause questo avvenisse.
    Dunque avevano per sé via d'uscita l'assegnare ogni cosa
    agli dèi e supporre che al cenno di quelli ogni cosa obbedisse.

    anche se in realtà la "religione" di cui parla Lucrezio è la superstizione.
    In altre parole non sta parlando di Dio o di Krishna o di Manitù... sta parlando di Wanna Marchi
    Svegliati, Neo. Matrix ti possiede...

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