"Se la prima regola dell'amicizia è quella di coltivarla, la seconda regola è quella di essere indulgenti quando la prima è stata infranta."
(Voltaire)
Voi riuscite ad esserlo, non vi interessa esserlo, fate di tutto per non esserlo ?
"Se la prima regola dell'amicizia è quella di coltivarla, la seconda regola è quella di essere indulgenti quando la prima è stata infranta."
(Voltaire)
Voi riuscite ad esserlo, non vi interessa esserlo, fate di tutto per non esserlo ?
Fino a un istante prima era ancora l'inverno dell'Ohio...
dipende da quante volte viene infranta dopo un tot di volte, magari il dubbio che all'altra persona non freghi niente di coltivarla, inizia a comparire
esattamente.Originariamente inviato da annina79
dipende da quante volte viene infranta dopo un tot di volte, magari il dubbio che all'altra persona non freghi niente di coltivarla, inizia a comparire
la seconda parte della frase qualche volta sfuma in un calarsi le mutande
Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)
thread chiuso?Originariamente inviato da uovo rimbalzino
esattamente.
Non sempre, e anche quando ci riesco è sempre preceduto da un'incazzatura solenne.
Se capire significa mettersi al posto di chi è diverso da noi, i ricchi e i dominatori del mondo hanno mai potuto capire milioni di emarginati?
Originariamente inviato da Ledzeppelin
"Se la prima regola dell'amicizia è quella di coltivarla, la seconda regola è quella di essere indulgenti quando la prima è stata infranta."
(Voltaire)
Voi riuscite ad esserlo, non vi interessa esserlo, fate di tutto per non esserlo ?
non si può generalizzare
dipende da quanto questa amicizia è forte
Ma se parliamo di amicizia nel senso puro allora si sono indulgente anche se non so quanto io possa permettermi di dire di esserlo magari non so inconsapevolmente sono più testa di c...o io che loro
Originariamente inviato da annina79
thread chiuso?
Parlando di vera "amicizia" mi è capitato una volta sola di trovarmi al bivio.
Dopo un periodo di indulgenza iniziale ho formulato un ultimatum. In seguito, venute meno le condizioni necessarie per il mantenimento dei rapporti, ho tagliato tutti i ponti.
Si dividono le strate impercettibilmente. Velocemente.
-San-
this is the return of the space cowboy
Il più delle volte si litiga per motivi stupidi, noto.
In vita mia ho litigato con amici solo un paio di volte. E in entrambi in casi, in quel momento sembrava la cosa più importante del mondo. Dopo solo pochi mesi, un bel "chissenefrega", in entrambi i casi ha risolto la situazione in modo più che brillante.
La cosa che ho imparato, è che non vale la pena di litigare. in 99 casi su 100, è sufficiente far passare un tempo congruo e parlarne con l'interessato in modo più distaccato e aperto.
Ho amici che conosco da 15-20 anni... se non mi ammazzano la mamma, difficilmente potrei riuscire ad arrabbiarmi con loro.
«Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan
«Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi