Ammanettate e imbavagliate, casacca gialla e pantaloni neri: così un centinaio di prostitute sono state costrette a "sfilare" per le strade di Shenzhen, nel sud della Cina. Con loro, anche alcuni clienti. A fine novembre sono stati sottoposti a un processo pubblico all'aperto, a un incrocio tra due strade di grande traffico, chiuso per l' occasione da un cordone di agenti. Gli imputati sono stati condannati a 15 giorni di prigione
assurdo..riesco a pensare solo a questa parola..