Luogo: un paesone padano, a 7km dal fiume Po, abitato da bifol...contandini e mobilieri (contadini arricchiti). In paese vivono diversi marocchini (termine usato dal volgo per definire tutti gli extracomunitari, a prescindere dalla loro effettiva provenienza, e che sarà usato qui per ragioni di folklore).
I marocchini sono alquanto malvisti, nonchè oggetto di sporadici episodi di intolleranza.
Un marocchino solitario e riservato, che lavora regolarmente assunto come pittore, presso un'impresa locale, abita in un piccolo appartamento in paese, con la moglie (velata e incinta) e un bimbo piccolo.
L'appartamento a fianco al suo viene affittato ad un nutrito gruppo di marocchini, i quali gozzovigliano invariabilmente fino a notte fonda, facendo un baccano d'inferno, con tanto di nenie e canti tipici.
(commenti dei villici: ecco, 'sta gente è selvaggia, non si vive più, guarda che roba)
Il marocchino imbianchino si reca dai vicini e li prega di fare meno casino. Un caxxo
La cosa va avanti per diversi mesi, con richieste sempre meno gentili del marocchino imbianchino ai vicini marocchini casinisti.
La moglie partorisce. Il casino continua.
Una bella notte, il marocchino imbianchino si reca dai vicini, ne accoppa uno a coltellate e ne manda un altro paio all'ospedale.
Viene arrestato.
Improvvisamente, le matrone del villaggio accorrono ad aiutare la moglie del marocchino imbianchino, la matrona presso la quale lavora come domestica le dice di portarsi appresso il pupo senza problemi, la invitano a desinare, le portano manicaretti, le tengono il pupo, e chi più ne ha più ne metta. Alla marocchina, notare.
Attualmente, al bar in piazza stanno facendo una colletta per pagare al marocchino imbianchino il migliore penalista di Verona
Lo stesso marocchino che guardavano storto fino a ieri, un marocchino attualmente in galera per omicidio
E' una soluzione come un'altra per risolvere il problema dei pregiudizi nei confronti degli extracomunitari. Un po' draconiana, ma insomma