Originariamente inviato da seifer is back
Leggevo oggi sul giornale, che a londra vogliono limitare le simbologie natalizie, al fine di non discriminare persone di altre religioni.
Sconvolgente, per 3 motivi.
1° Londra, l'inghilterra, è da sempre "distante" dal cristianesimo/cattolicesimo etc etc. Basti pensare all'irlanda, a quello che successe e che tutt'ora un po' agita. Non avrebbe ragione di tali misure.
2° Ci sono persone di fede islamica che marciano su questo, e che vedono davvero in quelle feste, una mincazzia, od un fastidio alla loro cultura.
3° Ci sono persone di fede cristiana, che ritengono di poter decidere per tutti, cosa festeggiare e cosa debba far parte della cultura altrui.
Più passa il tempo, più da una partre prende piede l'idea del non creare attriti con l'islam, e contemporaneamente dall'altra parte c'è chi si barrica e rivendica di poter imporre a tutti il credo cristiano, minacciato dall'avanzare dell'islam.
In tutto questo, si è perso completamente la ragione. La religione, per chi crede, può essere un modello di vita, un'ispirazione, ma mai in nessun caso un obbligo. E' allucinante che ci venga proposto a noi occidentali il modelo cristiano come indispensabile e agli "arabi" (intesa come cultura non geograficamente) quello sialmico.
Quello che poi dovrebbe far riflettere, è che loro sono culturalmente più arretrati, devono ancora tagliare alcune tappe, e quindi hanno meno strumenti rispetto a noi per staccarsi da quest'egemonia religiosa.
dal nostro canto invece, non abbiamo scusanti, nonostante questo, il popolo, non riesce a capirlo e si lascia trasportare da quest'odio irrazionale, e identifica tutto il male in loro.
Totalmente accecati, si imbattono in questa guerra, cercando sempre di prevaricare l'altro. Mai di convinverci.