Premetto che sono a favore di queste genere di iniziative, se fatte bene, sono di stimolo.
Quello che non mi piace di questo concorso (nello specifico) sono 2 aspetti.
Il primo, cosa minore, e':
"Website will not use SEO methods which are clearly not approved by Search Engine Guidelines"
Amo il palio di Siena, dove non esistendo regole (a parte al canapo) tutti hanno le stesse identiche possibilita' di vincere, ma e' solo un mio modo di vedere le cose, assolutamente contestabile.
Il secondo aspetto invece credo sia condivisibile da tutti. Non si parla di link esterni.
Tutti noi sappiamo quanto possano fare la differenza buoni link esterni per favorire la posizione in una serp, pertanto e' ridicolo specificare-pretendere che si usi un nome di dominio vergine e poi permettere al wm-network potente di turno di spingere, grazie ai link esterni, il suo sito.
-------------
Tuttavia, potremmo anche leggere il tutto da un'ottica diversa.
Questa gara potrebbe avere come scopo quello di premiare non il miglior seo, ma il miglior e potente seo.
In questo caso allora il secondo aspetto verrebbe meno.
Faccio un concorso per capire-vedere chi siano oggi quei seo-agenzie che per "potenza" acquisita nel tempo e capacita' siano in grado di imporsi sul mercato.
Per catalogare-identificare le migliori agenzie ecco che allora escludo dai premi quei seo che usando tecniche invise ai motori potrebbero superare nelle serp le agenzie (agenzie che, dovendo rispondere con il proprio lavoro ai committenti, non possono "sputtanare" gli stessi usando quei trucchi che da una parte ne migliorano le posizioni ma dall'altro danneggiano l'immagine dell'agenzia e dei suoi clienti).
----
Di fatto questo concorso potrebbe rappresentare un ottima vetrina per i seo italiani, seo italiani che se si unissero-organizzassero tra di loro anche attraverso i forum potrebbero dimostrare una volta ancora di essere tra i migliori a livello mondiale, se non come al solito i migliori.
Per quanto mi riguarda partecipero', usero'-sperimentero' tecniche non ortodosse al limite del lecito (e non parlo di morale od immorale).
Si potrebbe usare qualsiasi altra comune query per testare tecniche sporche, ma cosi' facendo in pratica si danneggerebbe gli altri, mentre provando su una query di comodo competitiva, protagonista solo per un dato periodo (grazie ad un concorso) ma inutile economicamente, non si danneggia nessuno: utenti, wm e motori.
------------
E' possibile che, se il concorso dovesse raggiungere buoni livelli di notorieta', i motori falsicheranno la serp trattando quella particolare ed ambita query in modo del tutto anomalo.
C'e' da aspettarselo, in tanti anni ho visto (dai principali motori) compromessi e comportamenti di comodo al limite della farsa.
---
Sappiamo pero' che i motori sono linfa per ogni wm, che se sei out dalle loro serp sei morto, poca o nessuna visibilita', tutti noi wm siamo volenti o nolenti "motori dipendenti".
Sappiamo che i 3 princiali motori sono frutto di anni di ricerca e di investimenti incredibili, che piaccia o meno il mondo e' migliore grazie ai loro servizi.
Premesso questo, che poi non e' altro che dare a cesare cio' che e' di cesare, ci si aspetterebbe da parte di chi legge (nei confronti dei motori): ammirazione, rispetto, collaborazione.
Da parte mia niente di tutto questo... vediamo il perche'.
----------------
Facciamo un esempio banalissimo!
Un utente non ha capito bene la finanziaria 2006, la finanziaria prodi (scrivo minuscolo per sbrigarmi, se preferite diremo la: Finanziaria di Prodi).
Cerchera' nei principali motori la key: finanziaria prodi.
Ovviamente ogni motore presentera' agli utenti, per questa query, una serp che deriva ed e' frutto dei suoi algoritmi di sort.
Tutto normale, funziona cosi' per tutti... ma c'e' un ma...
------
Il "ma" e' che nessuno (esternalmente ai responsabili del motore) puo' certificare se l'ordinamento della serp di una data query sia frutto (inviolato) di algoritmi assoluti od invece di algoritmi di comodo, modificati ad hoc.
E' una questione-discussione vitale.
Se un qualsiasi motore condizionasse-mettesse volutamente ai primi 5-10 posti, della sua serp, delle pagine che parlano bene della finanziaria 2006 (o viceversa), piuttosto che basare il sort da meri calcoli matematici-statistici-logici, chi di noi sarebbe in grado di renderse conto e/o di contestare quel dato ordinamento?
---------
L'antitrust esiste proprio per non permettere alle societa' di monopolizzare un mercato condizionandone-imponendone costi, tendenze, sviluppi.
L'indipendenza di questi organi di controllo e' vitale, ci difendono dai cartelli, da possibili abusi di predominio.
-----
Tuttavia l'antitrust non puo' intervenire in merito alle serp dei 3 principali motori di ricerca, in quanto 3 o piu' motori fanno pluralismo, inoltre "odiandosi" ad oggi non comportano per tutti noi un rischio.
Ed anche se uno o piu' motori di ricerca si alleasse per imporre prezzi e modus operandi l'antitrust potrebbe intervenire solo sui prezzi e non su come un motore di ricerca rispetti incondizionatamente i propri algoritmi.
------
In poche parole, nessuno al mondo deve o puo' condizionare-imporre ad un motore anche un solo suo algoritmo di sort, ma almeno una persona per Nazione dovrebbe essere in grado di poter verificare se gli algoritmi dei motori (anche nel loro divenire) siano sempre ed assolutamente rispettati dai motori di ricerca, senza eccezione alcuna, per ogni query.
Per esempio in italia il professore Stefano Rodota', uomo-luminare di assoluta superiorita' morale ed intellettuale, potrebbe farsi garante, garantirci.
-------
Fin tanto che i motori Yahoo, Live.com, Google potranno liberamente modificare-stravolgere a loro uso e consumo (in qualsiasi momento, per esempio in italia lo dico in quanto italiano) ad hoc una loro data serp mi sento moralmente autorizzato a comportarmi nei loro confronti come meglio credo.
Cosi' come oggi nessuno e' in grado o ha l'autorita' di controllare l'operato dei 3 principali motori di ricerca... in egual modo non accetto nessuna imposizione da parte dei motori, ne da chi organizza concorsi per seo.
-----------
Se registrate domini con estensioni tipo .org o .us molti register spesso vi chiederanno se siete organizzazioni o societa' legate agli USA. Potete rispondere cosa vi pare che nessun register entrera' nel merito di cosa avete risposto.
A loro basta incassare pochi dollari per pacificare coscienza, moralita' e quanto altro.
Con 600-700 euro annui si apre nel giro di una settimana (online) una societa' in America. Nessuna responsabilita' per lo stato italiano da parte vostra, nuovo account Adsense, tasse bassissime e via dicendo (esempio: http://www.wsr-corporation.com).
------
Perche' aprire una "societa' scaffale" all'estero online? Perche' lo stato italiano non ci offre alternativa.
Se in italia ho una mia srl, come posso pagare e scalare dalle tasse gli importi corrisposti ai vari refer mondiali?
Se invio un assegno di 100 dollari a Mister Smith che vive in america, Mster Smith ovviamente non mi inviera' un documento che certifica il pagamento per i 100 dollari di provvigione che gli competono, allora come potro' scaricare questo pagamento dai miei incassi?
Devo pagare 100 dollari a mister smith ma mister smith non mi fa fattura...
Allora autofatturo?
-----
Se autofatturo allora chi potra' mai controllare-verificare se le persone sparse per il mondo a cui autofatturo esistono veramente o sono inventate???
---------
Probabilmente questo intervento non e' di facile acquisizione alla prima lettura.
Non importa, l'intelligente Ortolani dice che ogni giorno quando un uomo si sveglia la mattina puo' cambiare il corso della propria vita. Del suo futuro...
Non so Rat-Man, ma io mi sveglio da oltre 14 anni dopo le 2 di pomeriggio. Occasione persa...
--
A proposito di fumetti. Dopo 31 anni e' finita la saga di Mister No.
Mister No c'era gia' prima della nascita di molti di voi, prima di tutti i morori di ricerca.
Nessuno Stato al mondo ha altrattanti autori di fumetti che pubblicano ad un livello superiore a quello italiano.
Cosa c'entra il fumetto italiano con i seo italiani?
Il fumetto Italiano ha acquisito nel tempo a livello mondiale una tale fama da poter oggi essere considerato ad esempio assoluto ed unico nel mondo.
------
Concorsi per seo, motori di ricerca, societa' estere di comodo, fumetti italiani.... che senso ha tutto cio'...?
Nessun senso, se non quello di lasciare una traccia scritta pubblica per i posteri... affinche' nel futuro molti capiscano come in questo periodo siano potuti convivere qui in italia i migliori autori di fumetto con il peggio dei motori di ricerca.
è sempre un piacere leggere i tuoi post.
il discorso di mr. smith non fa una grinza e anche io ho dovuto affrontarlo tempo addietro...
ciao, e buon sabato sera a tutti i forumisti
Intanto che assimilo per bene l'intervento di agoago, ne approfitto per raccogliere e rilanciare la sua proposta:
immagino che ci siano altri, oltre a me (e agoago che ha già manifestato il suo proposito), che hanno intenzione di partecipare a questo concorso.
Lancio quindi una proposta a tutti i SEO che intendono partecipare al concorso, e che magari si stanno già preparando ad affrontarlo:
vi va di unirvi in una squadra di SEO italiani per partecipare a questo Contest?
Propongo la partecipazione al concorso con un SEO team organizzato e che costruiremo: ognuno potrebbe mettere a disposizione la propria esperienza, le proprie idee ...e i propri backlink
Per chi fosse interessato, ho preparato una pagina di iscrizione in un micro-sito di riferimento, che serve soltanto come supporto e come punto di riferimento iniziale per il team: una volta capito quanti siamo, possiamo organizzare una squadra e i lavori.
Io mi propongo come coordinatore iniziale per le adesioni, e metto a disposizione del neo-nascente team le mie idee, alcuni miei script, e un server negli Stati Uniti per ospitare il materiale online.
Chi è interessato può registrarsi qui: http://team.seosems.com/join.php
P.s. Ovviamente, il fatto di partecipare con il team, non vieta di partecipare ANCHE in modo autonomo
Il tema dell'antitrust e della garanzia di ciò che offre all'utente il motore di ricerca sarà sempre più importante in futuro.
Direttamente proporzionale all'importanza ed alla crescita di internet e quindi del motore, fulcro e appunto "motore" stesso della rete.
---------
Settimane fa ho letto di Google che ha comprato youtube. Un po prima avevo letto di Google che sta collaborando con Itunes.
Qualche giorno fa di Google che tratta con la Cina e via dicendo...
La filosofia di Google mi ricorda quella di Bill Gates e della Microsoft.
Non avere rivali.
Se c'è uno lo si compra.
Google è ormai il numero uno della rete.
E fin qui potrebbe pure andare bene.
-----------
Il problema è quello che ormai la rete è diventata.Strumento, appunto, anche politico,(a cui finora non avevo mai pensato)come ha fatto notare agoago.
Non solo commerciale, ma appunto anche politico e quindi ideologico.
Pertanto, come anni fa il potere mediatico televisivo a fatto la differenza nella politica, ecco che tra qualche anno, secondo me, il potere mediatico di Internet farà la differenza nella politica stessa.
-----------
E chi sarà l'ago della bilancia?
Chi domina la rete?
Lo sappiamo tutti.
Permessi di invio
Rispondi quotando
