Cattolici od opportunisti?
Emilia-Romagna, Piemonte, Toscana, Umbria, sono le quattro regioni, a guida centro-sinistra, nelle quali è stata avviata la sperimentazione della pillola RU 486, quella che provoca l'ABORTO se assunta entro il secondo mese di gravidanza.
E' forse un caso che in quelle quattro regioni sia stata avviata questa pratica che uccide una vita semplicemente ingerendo una pillola?
Questi soloni che si riempiono la bocca di SOLIDARIETA' e poi sono sempre pronti a sostenere qualsiasi iniziativa contro la vita, contro la famiglia.
Parlano spesso di PACE, ma non è forse guerra la morte per aborto di milioni di piccoli italiani in questi decenni?
Credo che la politica sia coerenza ed allora non capisco cosa ci facciano certi "cattolici" nel centrosinistra, mentre assistono impassibili alle sciagurate iniziative nelle quattro regioni che ho menzionato.
Se siete cattolici come potete non dimettervi da Giunte che promuovono l'ABORTO in pillole, che lavorano affinché ci sia la sperimentazione sulle cellule staminali embrionali, la fecondazione eterologa, le unioni di ogni genere e forma (PACS) mettendole sullo stesso piano del matrimonio tra un uomo ed una donna, la liberalizzazione delle droghe, cosiddette, "leggere"?
E' una vergogna vedere settimanali diocesani che da oltre un decennio fanno da megafono a quel tipo di Amministrazioni pubbliche.
Poi salta fuori in una calda giornata d'estate che trimurti sindacale ed un'importante azienda hanno inserito nel rinnovo contrattuale alcune norme che parificano nei benefici altre forme di unione oltre la famiglia classica.
Per carità è un accordo privato tra parti e va rispettato anche se non condiviso.
Nasce comunque da un terreno preparato da anni di ammiccamenti, di testa sotto la sabbia, di cattolici che in politica non fanno il loro dovere.
Caro Vescovo, che semina zizzania raccoglie tempesta, solo dal centrodestra si sono levate voci a sostegno della sua sortita solitaria, i MARGHERITI erano al mare e vedrà che ci resteranno ancora un pezzo.
Anzi, una cosa la sanno bene gli ex democristiani di sinistra, gestire il potere, accumulare poltrone e la voce del Vescovo sarà sempre più solitaria e altra, anche rispetto al proprio settimanale diocesano. Amen.