Team consistenti di ricercatori disoccupati hanno identificato pesanti corrispondenze fra alcuni modelli di comportamento femminili e le piu' comuni tipologie di batterie.
ZINCO CARBONE: rompono le balle forte e duro, ma dopo un po' smettono. Modello molto diffuso.
DURACELL: rompono le balle forte e duro, ma quattro volte di piu', e se capita ti schiacciano anche i gioielli della corona quando si chiude la pila come nella pubblicita'. E vanno avanti e avanti e avanti. Insopportabili.
LITIO: quelle ragazze che non rompono poi cosi' tanto, il tedio che portano funge come da rumore di fondo... che pero' non finisce mai, mai, mai. Ma proprio mai. E per mai intendo mai. Ampiamente sopportabili, se e' un periodo di scarso stress.
RICARICABILI: rompono forte e duro come le altre, durano appena un po' di piu' delle Zinco Carbone. Ma se fanno tanto di essere lasciate a riposo per un po', ricominceranno a rompere con la stessa energia di prima. Temibilissime.
AD ACIDO: ingombranti e gorgoglianti, fanno raggiungere tensioni altissime in chi le ascolta per via della stupdita'/bambocciaggine dei loro problemi. Se collegate ad un'altra batteria ad acido, gorgogliano sommessamente entrambe distribuendosi equamente la tensione.
DI VOLTA: tediano con argomenti arcaici, affrontati mille volte e caduti in disuso persino nei salotti di buona domenica. Non le fila piu' nessuno e la parola che sentono piu' spesso e' "arrangiati", ma solo se sono fortunate ed hanno degli amici educati; altrimenti prendono ben altre risposte.
Se qualcuno di voi ne ha da aggiungere, si faccia avanti!