C'ho questo amico che sostiene che le rotture di maroni che ci affliggono ce le cerchiamo.
Argomenta parlando di un altro nostro amico che s'è messo con una che ha effettivamente la fama di essere piuttosto soggetta a cambiamenti di umore, e di partner: ora soffre, piange, lei l'ha lasciato, lui soffre, glielo avevamo detto un anno fa.
Poi critica la mia scelta di cercare lavoro in un posto che ha la fama di essere poco serio, di farti lavorare a tutte le ore, di darti scarsa professionalità: dice che me lo cerco, e che gli romperò le palle lamentandomi per i prossimi mesi.
Forse ha ragione.
Mi chiedo: c'è forse un meccanismo volontario e subconscio che ci spinge a cercare, ad inseguire le rotture di maroni?
Edit: aggiungo che questo è il thread dell'anno, se ci lavoriamo un po' sopra.