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  1. #1

    Riforma del trasporto aereo

    Finanzaonline
    29/12/2006 01:28:44

    La riforma del trasporto aereo scuote gli scali
    Si prepara lo scontro tra il ministero dei Trasporti e i gestori degli scali e gli Enti locali.
    Con la riforma del trasporto aereo varata dal consiglio dei ministri venerdì scorso, entrano in gioco diversi milioni di euro e la possibilità di operare voli verso il resto d'Europa da uno dei 36 scali più importanti d'Italia.
    Una libertà che il piano del governo punta a mettere in discussione, limitando i collegamenti diretti con altri scali europei, facendo una vera e propria azione di disturbo per le compagnie low cost e che mirerebbe a favorire Alitalia, che verrebbe ceduta a società che vorrebbero operare in assoluta parità con la concorrenza sul mercato.

    Il governo vorrebbe riclassificare a 7, massimo 8, gli scali abilitati al medio e lungo raggio ed il confine "tipo" tracciato in Europa è oggi di 5 milioni di passeggeri annui, sotto cui scattano le limitazioni.

    http://wap.finanzaonline.com/wapdeta...3540E22B069%7D




    VVoVe:

  2. #2
    Non mi piace. E' un po' assurdo voler limitare i vettori low-cost visti i benefici portati in diverse realtà locali. Soprattutto per un paese come l'Italia che vive e lavora in provincia.
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

  3. #3
    è assurdo tentare di mettere i freni alle low-cost a favore di alitalia.

    io piuttosto che andare con l'alitalia vado a piedi
    raindown

  4. #4
    Moderatore emerito L'avatar di agiaco
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    Vabbè ma è normale, se volete mettere Alitalia sul mercato bisogna rendere un minimo appetibile il prodotto, sennò chi se lo piglia?

    Altrimenti nessuna privatizzazione, nessuna riforma ma ce la teniamo.

    E comunque alitalia a parte c'è da fare una razionalizzazione, ci sono città attaccate con aeroporti internazionali quando ne basterebbe uno solo.
    NO MP TECNICI PERCHE' NON NE CAPISCO NULLA, GRAZIE

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di Dwarf
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    Mar 2002
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    1,884
    L'unica limitazione sarà verso i paesi no Ue e riguarderà gli scali con meno di 5 milioni di passeggeri.
    Con la riforma si eviterà il fenomeno di usare fondi pubblici (Enac) per fornire servizi sottocosto a compagnie aeree amiche.
    - La chiesa è vicina, il bar è lontano, la strada è ghiacciata. Camminerò con attenzione
    (Vecchio proverbio russo)

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