Di fronte ad una situazione del genere, è possibile in qualche modo intraprendere un'azione legale per tutelare il marito?
Il caso è il seguente, a Marzo dello scorso anno il marito (in regime di seprazione dei beni) lascia la dimora coniugale, a Maggio firma la separazioen consensuale, e contestualmente mettono in vendita l'immobile.
Ora, dopo diversi mesi, la moglie continua a vivere nell'immobile, e rallenta con ogni mezzo la vendita dello stesso.
E' possibile da parte del marito avvalersi se non di un risarcimento almeno di una tutela chegli permetta di obbligare la ex moglie a lasciare l'immobile ed a venderlo?