situazione rivissuta mille volte con mille risposte diverse... vi racconto l'ultima: ricevo un assegno bancario tratto sulla banca X dall'università (quindi non un correntista qualsiasi).
Allora penso: se verso l'assegno nella mia banca Y mi daranno alcuni giorni di valuta, invece se lo cambio e verso contanti ho valuta immediata (come ho sempre fatto anche se dopo mille discussioni).
Mi presento allo sportello per cambiare l'assegno:
io "buongiorno dovrei cambiare l'assegno"
lei "non posso cambiarlo"
io "motivo? è stato emesso da una vs filiale"
lei "io non la conosco quindi non mi prendo la responsbilità"
io "ok ma lei cambia gli assegni solo hai suoi amici? no perchè a me li hanno sempre cambiati"
lei "è una ns regola non cambiare gli assegni a chi non conosciamo.. perchè se commettiamo un errore poi i soldi ce li rimettiamo noi cassieri"
io "se invece commettete un errore cambiando un assegno ad un vs amico vi danno una gratifica? cmq lei mi ha appena detto che questa è una disposizione interna, giusto?"
lei "no quasi tutte le banche lo fanno. lei non ha un conto?"
io "si ma se non lo avessi? e cmq ho bisogno della valuta immediata quindi preferirei versare contanti?"
lei "allora vada alla sua banca e cerchi di negoziare?"
io "ossia?"
lei "lei chieda che le venga data una valuta convienente, visto l'importo ingente dovrebbero dargliela.. se non lo fanno chiuda il conto e venga da noi che troverà un tappeto rosso davanti a se!!!!"
io " si si certo ci penserò (fan )...
non mi resta che versare l'assengo nella mia banca e l'impiegato, al quale racconto la storia, resta un pò perplesso e cmq mi dice che dopo una riforma (non ricordo quale) non viene + fatta distinzione per assegni su piazza o fuori ma vengono dati 3 (o 4) gg di valuta per A/C e 7gg per A/B...
Ora la mia domanda è questa... quanto di quello che vi ho appena scritto è vero? e quanto non lo è? Premetto che le altre volte dopo un pò di storie l'assegno mi è stato sempre cambiato...