Originariamente inviato da carnauser
Oggi mi sono sorpreso assente, eppure ero in mezzo a tanta gente che poteva affermare che io fossi li. La osservavo, ci ho anche parlato ma non mi ricordo quello che ho detto. Ad un certo punto ho capito chi ero, qual era il mio scopo. Sono sicuro ero li per girare un documentario per quegli stronzi grigi nani tappi e dalle chiappe strette che sono noti ai più come alieni. Si si…ero diventato un Konrad Lorenz marziano…li scrutavo curioso e indagatore, guardavo quella piccola marmaglia eterogenea di scimmie troppo cresciute chiamate uomini, a cui io stesso sono fiero di appartenere. Ho immaginato di non capire le loro parole, e li ho visti solo parlare col volto, con gli occhi, coi versi…ci sentiamo tutti superiori, ma siamo uguali agli animali che guardiamo intontiti nei documentari. Mi sembrava di vedere i documentari sugli scimpanzè, sui gorilla, sui babbuini…stesse facce, stesse espressioni, stesse gerarchie, stessi comportamenti, stessi sentimenti diverso linguaggio. Era impressionate, ho capito perché gli ufo non si fanno vedere : non li capiremmo mai. Sarebbe come pretendere che un leone capisse cos’è la telecamera del documentarista.
Sono stati momenti bellissimi…forse ore, ora non ricordo.
Poi ho dovuto bere qualche bicchiere per farmi licenziare dagli alieni, perché dopo un po’ rompe il cazzo.