Allora mi sono laureato, no?
Megapunteggio, sono giovane e bello, un bravo ragazzo.
Mi son fatto un culo così, all'università.
Subendo le rotture di maroni inenarrabili di buona parte del corpo docente, ma io zitto e studia.
In tesi mi hanno sfracellato le palle, mi hanno veramente spaccato il capello in 4 su tutto.
Ma io avanti, ne sono uscito.
Oggi avevo un colloquio nella più grande azienda della mia città, che cercava uno col mio titolo per occuparsi di non sto a spiegare di cosa.
Non chiedetemelo perchè non ho voglia di spiegarlo e sono un po' nervoso.
Mi siedo, parlo di me, commentiamo i miei titoli, mi dice bravo.
Mi chiede cosa ho fatto di preciso, all'università, che riguarda quella data cosa.
In pratica, dice.
Dico "Niente.".
Non ho fatto niente.
Lei a quel punto mi dice che sono il 20esimo che vede con quella laurea lì, e che sarò l'ultimo perchè si ok che l'azienda investe in formazione, ma una minima base ci deve essere.
Mi consiglia un corso privato.
Mi fa notare che è curioso che l'università ci faccia fare corsi teorici anche nella laurea specialistica.
Le dico che pagavo più di 2000 euro all'anno di tasse e adesso mi sento fare un discorso così, che mi scoccia.
Aggiungo che ha perfettamente ragione.
Ok.
Allora adesso ripenso ai corsi che ho fatto, a questi qua che ti spacciano formule ed equazioni e nient'altro.
Io che all'ultimo anno di laurea specialistica mi sento spiegare, per 4 lezioni di un corso, sapete cosa? Il metodo scientifico. All'ultimo anno di una specialistica di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali.
Sono un po' nervoso, adesso.
Il problema è che la gente che insegna non sa cosa esiste fuori dalla porta dell'università.