Torniamo al file di configurazione di Apache (nel nostro esempio C:\Programmi\Apache Group\Apache2\conf\httpd.conf), apriamolo con un editor di testo (avete già fatto il backup come consigliato in precedenza, vero?) scorriamo il testo fino a giungere in fondo all'elenco che contiene una lunga serie di "LoadModule ..." molti dei quali commentati.
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#LoadModule speling_module modules/mod_speling.so
#LoadModule status_module modules/mod_status.so
#LoadModule unique_id_module modules/mod_unique_id.so
LoadModule userdir_module modules/mod_userdir.so
#LoadModule usertrack_module modules/mod_usertrack.so
#LoadModule vhost_alias_module modules/mod_vhost_alias.so
#LoadModule ssl_module modules/mod_ssl.so
Aggiungiamo al termine della lista le righe seguenti
#Start Php integration
LoadModule php4_module "c:/php/php4apache2.dll"
AddType application/x-httpd-php .php
PhpIniDir "C:/php"
#End Php integration
La prima riga indica ad Apache dove trovare il modulo per l'integrazione di Php, la seconda dice che i file con estensione .php devono essere elaborati attraverso Php. L'ultima istruzione specifica dove vada cercato il file di configurazione php.ini.