Per me sì. Almeno in parte
Se l’offerta non vale la pena, un italiano su dieci rifiuta un lavoro
Sempre più persone in cerca di un impiego, di fronte una proposta insoddisfacente, preferiscono dire: “No, grazie”.
Soprattutto gli under 30. Contratti troppo atipici, retribuzione inferiore alle attese e orari di lavoro inadeguati. Per i laureati decisivo l’inquadramento proposto dall’azienda. I risultati di un’indagine Isfol.
LE RAGIONI DEL RIFIUTO: per genere, area geografica, età e titolo di studio.
STIPENDIO MINIMO: la paga per dire sì. ISFOL: “Creare domanda di lavoro qualificata e favorire la conciliazione”.