Una società irlandese (all'avanguardia in tutta Europa per la tecnologia questa nazione, per chi non lo sapesse... e fino a pochi anni fà erano tra gli ultimi sic... ma lasciamo perdere i nostri politici, vah...) sembra abbia superato il problema del decreto antiterrorismo di Pisanu e in pien alegalità incomincerà ad ampliare la sua rete di hot-spot gratuiti...
Ci vorranno anni se la iniziativa avrà successo, però è sempre una bella notizia...
http://www.tgcom.mediaset.it/tgtech/...lo345037.shtml
Wi-fi gratuito con free-hotspot
Nuova procedura per gli utenti italiani
Una catena di punti di accesso Wi-fi gratuiti che copra tutta Italia. E’ l’obiettivo di Free-hotspot.com, società irlandese che agisce a livello europeo che ha nominato da poco un responsabile per l’Italia che il compito di far crescere di parecchio il numero di punti di accesso presenti nella Penisola. Attualmente sono 76 gli hot spot ospitati in bar, alberghi, ristoranti e altri luoghi pubblici, ma Francesco Di Prima, responsabile della filiale italiana è convinto che questo numero possa crescere di parecchio anche grazie, per esempio, a qualche accordo con delle catene alberghiere.
Il meccanismo è semplice. La società irlandese fornisce gratuitamente a chiunque desideri ospitare un hot spot hardware e software. Inoltre a disposizione dei clienti c’è anche un numero verde per l’assistenza. Il proprietario del locale deve procurarsi la connettività (Adsl flat) e pagare le spese di installazione che, secondo Di Prima, arrivano al massimo a duecento euro. Il digital divide, la mancanza della banda larga in alcune zone del Paese, frena l’espansione del network che ha però superato le rigide norme del decreto antiterrorismo varato dal precedente governo attivando una scratch card che abbinata alla fotocopia del documento permette di evitare la registrazione di ogni singolo utente da parte del proprietario dell’hot spot. Grazie alla scratch card l’utente può subito collegarsi e, dopo essersi sorbito uno spot di venti secondi (non si può saltarlo), può navigare sapendo che ogni cinque minuti, se cambia indirizzo, apparirà un’altra pubblicità questa volta però evitabile. Su questo si basa il modello di business di questa società che sul suo sito www.free-hotspot.com ospita un motore di ricerca con l’elenco dei punti di accesso italiani.
http://www.tgcom.mediaset.it/tgtech/...lo345037.shtml