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Discussione: Mea Culpa

  1. #1

    Mea Culpa

    Ho fatto il mea culpa.

    Mi spiego meglio: per circa due anni ho fatto braccio di ferro con la direzione dell'azienda per portare avanti certe idee che ritengo giuste, un modo di agire, un tipo di rapporto con i clienti, gestione della qualità, ecc., ecc.
    In compenso sono stato ostacolato in tutti i modi da gente che non capisce un c@zzo, relegato nelle mansioni ed etichettato come un'attaccabrighe.

    Una settimana fa mi sono detto "ma chi cavolo me lo fa fare?" ed ho fatto un e-mail alla direzione dove praticamente facevo mia la loro (idiota) filosofia di gestione dell'azienda.

    Risultato: oggi sono stato convocato dal direttore risorse umane, e dal direttore amministrativo che mi hanno detto che ho grandi potenzialità, che cercheranno subito un modo per applicare le mie proposte e valorizzare la mia posizione con forti ulteriori possibilità di crescita professionale e bla bla bla...

    Insomma, possibile che per andare avanti, o anche solo per quieto vivere bisogna fare i leccaculo per forza???

  2. #2
    finchè non sei al potere

  3. #3
    Utente bannato
    Registrato dal
    Feb 2004
    Messaggi
    33
    chiamala diplomazia invece che leccaculismo e sei a posto.

  4. #4
    Originariamente inviato da DragonFire
    finchè non sei al potere
    E' una risposta relativa. A meno che non diventi Bush o Bill Gates (e forse nemmeno allora), avrai sempre un capo a cui rispondere...

  5. #5
    Le persone ai vertici, in media si dividono in due grossi gruppi, le facce da culo e i leccaculo.
    Dopotutto ti e' andata bene

  6. #6
    Cioe'... eri 'relegato' e venivi punito con 2600 euri netti al mese?
    Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
    foto

  7. #7
    Originariamente inviato da leon4rdo
    chiamala diplomazia invece che leccaculismo e sei a posto.
    faccio così da anni :ignore:

  8. #8
    CIT: "Predicate il leccaculismo, non abbiate mai amicizie disinteressate, fate sempre della delazione...."

    [...Ubi iacet dimidium, iacet pectus meum...]

  9. #9
    Originariamente inviato da taddeus
    Cioe'... eri 'relegato' e venivi punito con 2600 euri netti al mese?
    Che c'entra? Non è che potessero abbassarmi lo stipendio (anche se lo avrebbero fatto volentieri), ma le possibilità di azione in azienda non si limitano al discorso economico.
    Io mi riferivo più al fatto di bocciare le mie proposte o cercare di tagliarmi fuori dal flusso di informazioni. Oppure tanti piccoli "dispetti idioti", tipo emettere una circolare in cui si dice che i dipendenti non in possesso di macchina aziendale non possono usare i parcheggi interni.
    Guardacaso, siccome sono l'unico nella mia funzione (per uno strano caso) che ha la macchina, spesata si dall'azienda ma di mia proprietà, praticamente la circolare era rivolta a me (anche se la cosa non mi ha ovviamente tolto il sonno ).

    chiaro il concetto.

  10. #10
    Guarda, se si vuol punire qualcuno seriamente o lo si licenzia o si fa in modo che rassegni le dimissioni, o si riassorbono i superminimi quando possibile, o si eliminano i premi produzione e blabla; non e' certo coi dispettucci che si cerca di punire qualcuno...cercavano solo di romperti un po' le palle, ma senza convinzione.
    Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
    foto

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