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Discussione: Mandriva o slacky

  1. #1

    Mandriva o slacky

    Chi mi sa dire pregi e difetti e quale preferisce???

  2. #2

    Ciao

    Ti dico la mia esperienza.
    Mandriva si installa al volo ed è un procedimento così scemo che anche un bimbo ce la fa, ma Mandriva non mi piace (è una questione di pelle).
    Slackware ha un processo di installazione un pochetto cervellotico, ma che ti insegna a fare le cose con la testa. Malgrado questo io non sono mai riuscito ad arrivare in fondo. Usa predefinitamente un kernel un po' vecchio, ma offre opzioni per kernel più recenti. E' veloce, efficace ed efficiente, ma manca di quelle dotazioni moderne che oggi sono necessarie, almeno a sentire chi l'ha analizzata in comparazione ad altre.
    So che chi la usa difficilmente la abbandona. Merita almeno di essere provata.
    Non offre la possibilità di essere valutata in seduta Live, a differenza di Mandriva One, a meno che non provi con ZenLive o con Vector Linux che danno la possibilità di saggiare dal vivo le loro dotazioni.
    Zenwalk è una Slackware con XFCE, è bella, leggera, dotata e moderna.

    Se hai dei dubbi = Ubuntu 6.06 o 6.10, il Sistema Umano!

    Ciao Ciao :-)

  3. #3
    qualcuno potrebbe consigliarti di iniziare con Mandriva che è una "userfriendly"
    ma ti posso assicurare, come chiunque altro, che c'è poco di userfriendly in tutto il sistema Linux
    anche con l'amichevole Mandriva, se avrai qualche problema, ci dovrai sbattere la testa, così come con Slackware, ergo...inizia da subito con Slackware... scherzo !

    devi porti una domanda: che ci devo fare con Linux ?
    perchè voglio/devo passare a Linux ?

    mia figlia ha 11 anni e usa Mandriva
    lei se l'è installata, ci ascolta musica, ci guarda i film, naviga in rete, ci fa qualche giochino, ci scrive le sue cosine, posta e messaggia con gli amici
    certo che di botte gliene ho dovuto dare tante per farle abbandonare windows, ma si sa ... meglio istruirli da piccoli con i peli del kulo a riccioli, che farli morire da grandi soldati con i peli del kulo bruciati

    io invece uso Slackware, tranne oggi che sto usando Vector, e quando qualcosa non funziona con slack ci devo sbattere la testa come ce la devo sbattere pure con mandriva.. ma anche con la vector

    le differenze tra le due sono solo una questione di moda e di modernità..linux è sempre linux

    oggi tutti usano ubuntu, kubuntu e spakkiuntu...dicono che sono facilissime per i principianti
    ma vatti a leggere i forum e vedrai quanti problemi hanno i principianti di ubuntu... tanti quanto quelli di slackware, forse di più

    a questo punto, ti consiglierei una cosa: un disco, due canzoni, lato A e lato B, come i vecchi 45 giri
    sul lato A ci registri l' amichevole mandriva, per la musica leggera e sul lato B ci registri la slackware quando hai voglia di ascoltare la vera Musica, quella con la M maiuscola
    il fatto è la Slackware spesso gli gira che la sua Musica sia tu a suonarla
    e se non sai suonare, impari o non ascolti niente
    almeno impari a suonare la musica, con Mandriva invece l'ascolti e basta
    quindi che ci vuoi fare con linux ?
    vuoi suonare o vuoi solo ascoltare ?

    fai come ti dico
    e male che vada, potrai sempre dire di avere una slackdriva

    l'importante è che non torni a windows, altrimenti botte anche per te !

    :
    purosangue Slackware
    SimplyMepis - semplicemente Mepis

  4. #4

    Re: Ciao

    Originariamente inviato da borgio3
    So che chi la usa difficilmente la abbandona. Merita almeno di essere provata.
    Che meriti di essere provata, prima o poi, se si ha voglia, senza dubbio.
    Ma i motivi per abbandonarla possono esserci assolutamente (a meno che non si cerchi proprio quello o si sia diventi dei fanatici): quando non c'è uno strumento ufficiale per installare i pacchetti che gestisca le dipendenze (sì, sì.. swaret slapt-get gslapt blablabla), quando non usa pam (non usava? all'utente normale può fare poca differenza, ma è esemplare delle tendenze ultraconservatrici di volkerding), quando smette di pacchettizzare Gnome, quando il brutto logo ti stanca ( ).
    IMHO se uno vuole provare una cosa pulita e lineare, è meglio che provi ArchLinux.
    Per un utente senza esperienza, per evitare un impatto troppo traumatico è assolutamente consigliabile partire con cose facili, Mandriva, Ubuntu, Suse, Fedora..

  5. #5
    l'importante è che non torni a windows, altrimenti botte anche per te !
    Quoto

    Ubuntu, come tutto il mondo Linux non cerca nessuno, sei tu che stai cercando Linux, lo stai già corteggiando, devi impararne i lati deboli e quelli forti.
    L'importante è che sia tu a comandare.

    Ciao Ciao :-)

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di Casper87
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    May 2006
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    quoto ubuntu è ottima, se si legge la guida e si consulta qualche sito prima di postare il 79% dei post non esisterebbero.

    se vuoi provare una distro user-dipendent oltre a slack ti consiglio gentoo, un sistema davvero singolare nel modo in cui opera...

    una via di mezzo ---> debian, arch....
    "Disapprovo ciò che dici, ma difenderò alla morte il tuo diritto di dirlo." Voltaire
    1100110011111000011

  7. #7
    Utente di HTML.it
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    7,691
    dipende da cosa cerchi, se vuoi una distro facile, completa, che ti dia pochi problemi, Mandriva 2007. Io ho installato Mandrake 10.1 (parecchie versioni prima di Mandriva e moolto meno stabile di questa) ad un mio amico che non sa neanche cosa sia "root" (e difatti non gli ho mai dato la password) e sono 3 o 4 anni (dal tempo della 10.1 appunto) che la usa tranquillamente senza il minimo problema.
    ... S'i' fosse Giorgio, com'i' sono e fui,
    torrei le donne giovani e leggiadre:
    le vecchie e laide lasserei altrui....
    Non mandatemi PVT, mi dimentico sempre di leggerli ... mandatemi e-mail, se è il caso

  8. #8

    Re: Re: Ciao

    Originariamente inviato da vortex87
    Che meriti di essere provata, prima o poi, se si ha voglia, senza dubbio.
    Ma i motivi per abbandonarla possono esserci assolutamente (a meno che non si cerchi proprio quello o si sia diventi dei fanatici): quando non c'è uno strumento ufficiale per installare i pacchetti che gestisca le dipendenze (sì, sì.. swaret slapt-get gslapt blablabla), quando non usa pam (non usava? all'utente normale può fare poca differenza, ma è esemplare delle tendenze ultraconservatrici di volkerding), quando smette di pacchettizzare Gnome, quando il brutto logo ti stanca ( ).
    IMHO se uno vuole provare una cosa pulita e lineare, è meglio che provi ArchLinux.
    Per un utente senza esperienza, per evitare un impatto troppo traumatico è assolutamente consigliabile partire con cose facili, Mandriva, Ubuntu, Suse, Fedora..
    non prendiamoci in giro, con i soliti discorsi sulla facilità d'uso
    la facilità sta solo sul sistema di installazione, ma non è il solo ostacolo del principiante
    come ho detto prima, tutto il mondo Linux è ancora un pò complicato
    le dipendenze ? la Fedora non mi faceva l'aggiornamento automatico di alcuni pacchetti perchè diceva che gli mancavano delle librerie: quasi un'ora per risolvere !
    la Mandriva di mia figlia mi ha dato un problema al boot: altra mezz'ora !
    tanti piccoli problemi certo che si risolvono se sai dove mettere le mani, se qualcuno sui forum ti dà una mano, altrimenti qualsiasi distro diventa un "trauma" senza necessariamente chiamarsi slackware, che tutto sommato, imho, tra tutte quelle che ho provato, rimane sempre la più stabile, la più veloce, anche se la più spartana sicuramente
    forse pac funzionerà meglio si slapt-get o swaret, non lo so
    ma io mi accontento anche del semplice installpkg, ci metto più tempo ma mi diverte di più
    a proposito
    ma chi è sto Volkerding che hai citato e di cui tutti parlano tanto ?
    purosangue Slackware
    SimplyMepis - semplicemente Mepis

  9. #9

    Re: Re: Re: Ciao

    Originariamente inviato da peppekappa
    non prendiamoci in giro, con i soliti discorsi sulla facilità d'uso
    la facilità sta solo sul sistema di installazione, ma non è il solo ostacolo del principiante
    come ho detto prima, tutto il mondo Linux è ancora un pò complicato
    le dipendenze ? la Fedora non mi faceva l'aggiornamento automatico di alcuni pacchetti perchè diceva che gli mancavano delle librerie: quasi un'ora per risolvere !
    la Mandriva di mia figlia mi ha dato un problema al boot: altra mezz'ora !
    tanti piccoli problemi certo che si risolvono se sai dove mettere le mani, se qualcuno sui forum ti dà una mano, altrimenti qualsiasi distro diventa un "trauma" senza necessariamente chiamarsi slackware, che tutto sommato, imho, tra tutte quelle che ho provato, rimane sempre la più stabile, la più veloce, anche se la più spartana sicuramente
    forse pac funzionerà meglio si slapt-get o swaret, non lo so
    ma io mi accontento anche del semplice installpkg, ci metto più tempo ma mi diverte di più
    a proposito
    ma chi è sto Volkerding che hai citato e di cui tutti parlano tanto ?
    Volkerding è l'unico sviluppatore che sta dietro a Slackware, ed è anche (se non sbaglio) l'unico che prepara i pacchetti ufficiali.

    Io credo sia meglio non prendersi in giro volendo far passare a tutti i costi che slackware sia facile come mandriva o suse. Con slackware per configurare qualsiasi cosa o modifichi direttamente i file di configurazione o cerchi e installi un'interfaccia grafica e (se esiste) speri che funzioni. Con Mandriva o Suse hai un pannello di controllo dal quale fai praticamente tutto.
    Per un utente senza esperienza, che magari non si diverte ad installare i pacchetti a mano uno ad uno, che vuole un sistema che funzioni, senza pretese di avere sempre l'ultimissima versione, che si accontenta dei software forniti nelle repository ufficiali, Mandriva, Ubuntu, Suse (ma direi anche Fedora, anche se non la ho mai provata) sono perfette. Consigliarli Slackware è solo un modo per spaventarlo, a cominciare dall'installazione, per poi dover configurare il server X al primo riavvio (già spaventato perchè si ritrova la riga di comando), per poi dover configurare qualsiasi altra cosa a mano.

    Se invece un utente sa quel che fa, e vuole smanettare nei meandri più profondi del sistema, consapevole di poter fare qualche danno ma di aver il controllo completo del sistema, allora va bene Slackware come qualsiasi altra distro, perchè alla fine il funzionamento di fondo è sempre lo stesso. Quello che cambia è quanto la distro scelta tende a "coprire" questi meccanismi.
    Per inciso, io uso Archlinux, ma a volte mi farebbe comodo il pannello di controllo di Mandriva.

  10. #10
    siamo realisti, i problemi esistono con i PC indipendentemente dal sistema operativo....

    c'è gente che si guadagna da vivere risolvendo i problemi che Windows crea agli utenti.....si proprio Windows, che è semplice, è facile, finchè non capita l'intoppo....magari una periferica non supportata alla perfezione, l'antivirus che fa a botte con qualche strana e poco documentata funzione del kernel NT....

    in sostanza i PC e i SO non sono nè delle lavatrici nè delle playstation....

    detto questo vorrei chiarire che Linux alla stregua di altri OS è abbastanza userfriendly, basta che si abbiano un pò di neuroni in testa e tanta voglia di mettere le mani sulla propria macchina....molti utenti semplicemente si bloccano di fronte al primo imprevisto fosse anche una banale finestra di dialogo fuori programma.....e da lì nascono i problemi, problemi che ripeto esistono anche nel mondo windows....

    windows ha la fortuna di avere alle spalle legioni di programmatori che sviluppano software e driver per le varie periferiche, linux non è così fortunato e per questo necessita di qualche aiutino, magari scegliendo hardware appropriato....

    l'unico computer che non crea problemi ai suoi utenti è il Mac, semplicemente perchè l'OS è preinstallato, l'hardware è scelto apposta perchè funzioni al meglio con l'OS e le procedure di manutenzione dell'OS stesso permettono di evitare le periodiche formattazioni dell'harddisk a cui windows ci ha abituati....

    per portare un esempio, ho installato molte distro linux ( scelte tra le solite SuSE, Mandriva, Ubuntu, Sabayon... ) a molti miei conoscenti e non hanno mai avuto problemi con linux fin quando non si pone la necessità di usare qualche nuova periferica che in un bunon 30% dei casi non ha driver adeguati per linux.....

    Windows presenta lo stesso problema ma nel 3-4% dei casi e con periferiche molto vecchie o molto particolari....

    tuttavia linux nella fase di gestione si presenta simile a MacOS...i software che creano problemi e rendono il PC inutilizzabile praticamente non esistono, il sistema è ben protetto contro aggressioni esterne, il filesystem non si deframmenta mai oltre il 3%, direi che è decisamente stabile.....

    detto ciò la differenza tra le distro come Mandriva e quelle come Slack è il diverso paradigma di gestione e installazione....Slack è fatta per chi sa dove mettere le mani, Mandriva è fatta per chi sa a stento accendere la lavatrice.....

    purtroppo Slack, Gentoo e soci sono inadeguate per l'utente comune, per il semplice motivo che ogni qualvolta è necessario modificare dei settaggi bisogna sapere dove mettere le mani....molti diranno:"ma mica dobbiamo modificarli sempre questi benedetti settaggi?" invece si, c'è sempre la necessità di fare qualche aggiustamento....l'aggiunta di una nuova periferica, per esempio, richiede parecchio smanettamento su Gentoo e Slack, è totalmente automatizzata ( se il sistema la supporta ovviamente ) su Mandriva o SuSE....

    quindi Slack non è esattamente il miglior amico dell'utonto tontolone....

    dulcis in fundo, e perdonate questa sparata a mo' di romanzo , se proprio volete spremere l'hardware al massimo e amate il pericolo date una sbirciata a FreeBSD

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