Mi chiedo per quale motivo la stampa cerca sempre il movente per i delitti. In fin dei conti dovrebbe limitarsi alla cronaca, no? Tipo "Tizio ammazza tizia". Che senso ha svelare tutti i retroscena di dubbio gusto e che comunque appartengono alla sfera privata di quelle persone? Lo fanno forse per fare in modo da far apparire "strani" o "diversi" gli assassini dalla gente comune? Anche quando è gente comune che commette un omicidio? L'essere umano ha così paura della follia da doverne per forza contestualizzare il quadro per far sì di far tirare un sospiro di sollievo allo spaventato lettore?
Poi parliamo un po' delle notizie... ho visto che vietano film violenti ai minori di 14 anni, ma non ho mai visto vietare un quotidiano, in cui magari figura la notizia di un essere umano decapitato durante un'esecuzione capitale tramite impiccagione, nè quando i vicini di Erba uccidono in modo cruento delle persone, anzi, in questi casi di sangue si spingono a snoccialare la vicenda fino in fondo rivelando anche i dettagli più macabri... ma si sa, la finzione va censurata sennò la gente diventa violenta, la realtà invece va sbattuta in faccia a tutti... mica rende violenti, la realtà.