Originariamente inviato da D56
un poco di tepore ambrato del sole basso, la mattina e un soffio gelido, nitido, dal cielo cristallino
è semplice entrare nel bar, fra gli ottoni e gli specchi, bere il caffè e il fruscio del giornale
in fondo uno è vuoto, niente affatto convinto, però lo stile ti salva
grazie per questa camicia nuova, nera con quadratini rossi, mi dona forse alla barba brizzolata
vanità, credevo fossero scemenze, e invece il futile è indispensabile, per giocare le giornate
il sole s'è alzato un poco, forse il parcheggio dell'ipercoop m'attende, come tanti, e la camicia nuova che mi hai regalato è una corazza che riluce contro l'orizzonte guerriero
ho quasi trent'anni più di te, ma tu, mi stai insegnando a vivere daccapo