Nonostante i legami acclarati tra moltissimi gruppi ultras con elementi e gruppi di estrema destra, dire tout court che i violenti degli stadi sono di destra mi sembra una pura eresia, oltre che una bugia colossale.
Aldilà del prologo lievemente polemico verso una frase che ancora non ho digerito da parte di un politicante di cui non ricordo il nome, oramai tutti sono concordi nel dire che spesso queste persone vanno agli stadi solo per litigare con la parte avversa o con il poliziotto che si frappone.
Ed è sbagliato pensare che i violenti siano solo persone disagiate dei ceti meno abbienti, in verità, come l'esperienza dimostra, appartengono a tutte le classi sociali, un po' come dire che la violenza è veramente democratica.
Non so voi, ma è da un po' di tempo che mi chiedo, quali sono le cause, i motivi che spingono una persona che durante la settimana fa una vita normale, ad andare allo stadio a spaccare la testa ad una persona che manco conosce?
Domanda banale a cui non so rispondere.