di solito non vengo a spennellare i cazzi miei nel forum, non sono persona. ma questo fa male, chi vuole leggere legga. grazie
(dal mio blog)
Hai presente quando non ti aspetti una cosa?
Ecco prima è successo questo. Mi ha chiamato un mio vecchio vecchio vecchio amico che non sentivo dalle elementari, infatti c'ho messo un pò a ricordarmi.
Ma non era una chiamata di cortesia, mi ha chiamato per dirmi che sta per andarsene per una malattia che non si può curare. 20 anni, sta morendo.
Per fortuna non mi ha chiamato e me l'ha detto subito, siamo riusciti a scambiare due parole prima che scendesse un velo gelato, è stata una cosa simile. io a, b lui:
a: (vedo un numero che inizia con un prefisso strano) pronto?
b: pronto alberto?
a: si?
b: we ciao sono alessandro, ti ricordi? alle elementari eravamo amici anche se non facevamo la stessa scuola
a: ehm.. si credo di si.. cioè conoscevo un pò di alessandro quando abitavo a san giuliano..
b: ma si dai che lo si, mi chiamavi il giardiniere perchè quando giocavamo a calcio stendevo tutti
a: cazzo sei tu? oddio ma cosa sono passati 10 anni? di più alex
(taglio varie cagate delle dei tempi andati)
a: senti ma come mai poi ti sei trasferito in austria no?
b: albe australia australia non austria
a: (bestemmia involontaria) ah beh sei vicino allora.. ma quanto spendi???
b: niente, qua esiste una flat che chiami i cellulari di tutto il mondo e paghi sempre uguale
a: (altra bestemmia involontaria) come mai ti fai sentire dopo 13 anni? vuoi organizzare una partitella in oratorio come i vecchi tempi? (ridendo)
b: ma guarda... veramente è da un bel pò che non gioco a calcio...
a: maccome, si facevi male ma eri bravo..
b: ecco, prima non ti ho detto perchè mi sono trasferito in australia... diciamo che avevo una cosa alle gambe e li sapevano come curarla
a: ah, e perchè ci sei rimasto?
b: perchè non sono guarito, albe sto morendo
(spengo i bowling for soup, silenzio per qualche secondo)
a: stai scherzando, si dai stai scherzando
b: no, sto chiamando i miei vecchi amici in italia per salutarli prima che me ne vado
a: alex...
b: albe?
a: come fai ad essere cosi tranquillo?
b: per vivere dovrebbero amputarmi entrambe le gambe, senza le mie gambe non sarebbe vivere. gioco a livello professionista in una squadra importante qua a sydney, faccio solo quello e non avrei altro da fare nella mia vita.
a: alex..
b: albe?
a: niente, vorrei dire tante cose ma non mi esce niente
b: lo so non ti preoccupare, è la reazione di tutti... dai per lo meno non spezzo le gambe più a nessuno (ride)
a: alex.. come fai..
b: ho accettato il mio destino, è cosi. punto.
a: alex.. sto piangendo, non ti vedo da 13 anni ma ti voglio bene.
b: anche io, eri uno dei pochi che valeva
a: alex.. sto ancora piangendo
b: guarda che dovrei piangere io (ride)
(silenzio di qualche secondo)
a: cosa vuoi fare prima di andartene, qualcosa di eclatante, qualcosa che non hai mai fatto.
b: qualcosa che non ho mai fatto? vorrei cominciare a vivere
(le parole mi si strozzano in gola, non dico niente)
b: e tu?
a: vorrei essere felice, ma quello posso risolverlo alex..
b: guarda che non so chi è messo peggio tra me e te, essere infelici è la cosa più brutta del mondo, dai albe devo lasciarti che ho ancora alcune chiamate da fare. non essere triste, guarda ai tuoi obbiettivi, ricava il meglio dalle situazioni, dalle cose, dalle persone.
a: alex, ti voglio bene
b: anche io
tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu
Ho ancora il telefono aperto sulla scrivania, non so cosa dire o pensare. Certo mi sento stupido, molto stupido.
I miei problemi in confronto sono delle gocce nell'oceano, mi sento stupido a stare male per amore.
Porterò le tue ultime parole nel cuore per sempre, contaci