Vorrei dire la mia, se permettete.
Da sempre noi italiani, affezionati al "compromesso" in ogni campo, alla soluzione indolore per tutti (quindi, alla lunga, inutile) non alziamo troppo la voce con i cosiddetti alleati politici, economici, religiosi. Per il nostro quieto vivere, per complessi disegni e obbiettivi che quasi stentiamo a vedere, ormai.
io non vorrei NESSUNA base straniera in Italia, soprattutto quelle americane "farcite" con centinaia di testate nucleari (Vicenza, Sigonella e altre), nessun facile bersaglio per un terrorismo CREATO SOPRATTUTTO DA NOI, DALLE NOSTRE STORICHE STR.......ATE.
io non vorrei sentire i telegiornali (beh, se cosi possiamo chiamare il grottesco TGCOM dell'ex lottacontinua Liguori) urlare "la manifestazione anti-usa della sinistra radicale a Vicenza"....quando c'era soprattutto gente normale, semplicemente per dire "possiamo parlarne? possiamo dare il nostro modesto parere di cittadini italiani, abitanti del luogo?"
io non vorrei sentire il bypassato psiconano plurinquisito prescritto ad personam gongolare perchè "il governo non ha una maggioranza in politica estera" grazie soprattutto al suo essersi strusciato come un cane in calore alla gamba del petroliere ex-alcolista allergico ai salatini George "Dabolia"...
io semplicemente non vorrei dovermi assoggettare, come cittadino, alle decisioni prese dai miei DIPENDENTI, che io pago e da cui vorrei essere almeno consultato, prima di spendere dai 15 ai 20 miliardi per cose ASSOLUTAMENTE INUTILI come la TAV, o INCREDIBILMENTE STUPIDE, ANACRONISTICHE e DANNOSE come una "base-bis" (con più missili....) a Vicenza.
Direi che è ora di smettere di ragionare ad ideologie.
Il buon senso, solo quello, è ciò che....FORSE....ancora potrebbe salvarci dal saltare in aria in una piazza perchè uno pseudo-ministro in camicia verde marcio fa vedere delle vignette satiriche su un tg nazionale, dall'andare in black-out energetico perchè siamo l'ultimo paese d'europa come sviluppo di energie alternative (...il "paese del sole"....), dall'essere ulteriormente retrocessi come comunicazioni, libertà di stampa, informazione, perchè l'indebitato tronchetto ancora controlla tutta la rete nazionale e lo psiconano detta legge sui mass-media (TUTTI i mass-media).
Mia figlia ha quasi 10 mesi. Cresce in fretta, ogni giorno, ora, minuto, è per lei la scoperta di qualcosa di nuovo, un tassello che fa crescere il suo mondo.
E io sono già qui a farmi domande sul futuro. Su come crescerà, se sarò capace di consigliarla (non EDUCARLA, non GUIDARLA) nel modo migliore, perchè decida sempre con la propria testa, senza farsi condizionare.
E sapete una cosa? Non mi spaventa pensare a cosa le dirò quando mi farà domande sul sesso, o che altro.
No.
Mi spaventa non sapere come potrò risponderle se mi chiederà
"Papà, perchè il mondo è cosi?"
MC