Quello che mi rende più perplesso è che la Microsoft non lo ha certo fatto "apposta". La verità è che è PRATICAMENTE IMPOSSIBILE capire se una tecnologia che si sta implementando è coperta da quanti brevetti e chi ne detiene la proprietà intellettuale.
Lungi dall'incentivare lo sviluppo tecnologico, l'attuale sistema in realtà lo reprime: si brevetta tutto, anche il più generico dei procedimenti, si "tiene nascosto" il brevetto, e poi si aspetta che una delle tante tecnologie brevettate sia portata al successo da qualcun altro per attaccarglisi come una sanguisuga.
In tale contesto ben venga la GPL3 con la sua esplicita allusione al "patent freedom".
Violazione di brevetto, condanna per il colosso informatico
Nel mirino l'utilizzo del formato musicale più diffuso al mondo
Mp3, multa record per Microsoft
"1,5 mld di dollari alla Alcatel"
La sede di Alcatel, in Francia
SAN DIEGO (California) - Multa storica per la Microsoft. Il tribunale distrettuale di San Diego, in California, ha condannato il colosso di Redmond a pagare a titolo di risarcimento 1,52 miliardi di dollari alla Alcatel-Lucent. L'accusa era di aver violato due brevetti della società di Parigi, tra cui la conversione dei file audio nel formato Mp3 per i personal computer. Se confermato in appello, si tratterebbe del maggior risarcimento per un'infrazione di brevetto della storia: il record è attualmente detenuto dalla Polaroid, che ha ottenuto dalla Kodak circa 910 milioni di dollari per aver copiato le sue macchine fotografiche "istantanee".
[ continua... ]