Fermo restando che sono fortemente convinto che quell'intervento, in quel modo, era sbagliato, qual'è la situazione oggi in Afghanista?
La ricostruzione è lentissima, lontana dalla gente, e la maggiorparte delle risorse vengono usate in ambito militare (rapporto di circa 10 a 1, se non peggio). http://www.wuz.it/Home/AnsaNews/tabi...3/Default.aspx
La partecipazione scolastica si aggira intorno al 50%. A Kabul. Fuori intorno al 9%.
I deboli segni di uno "stato di diritto" sono per lo più ignorati, a favore delle Corti degli anziani (la cui giustizia, pare, sia meno "attenta" ai diritti delle donne di quanto non sia previsto nella Shari'a...).
La coltivazione dell'oppio è tornata a crescere (+ 50% rispetto all'anno scorso, se non erro). Qui qualche notizia: http://www.disinformazione.it/oppiotaleban.htm
D'altronde, è la maggior fonte di sostentamento del paese. Che viene fatta bruciare dai "democratici occidentali".
I talebani stanno riprendendo il potere.
A questo punto direi che sia errato "tornare a casa", ma è necessario ed urgente cambiare la gestione delle cose.