Il test, o meglio l’autodiagnosi, consiste nel prendere cinque aree significative:
- alimentazione
- trasporti
- energia
- acqua
- rifiuti
e farsi la pagella in base ai seguenti modelli:
GLI INNOVATIVI. Non si accontentano delle normali possibilità a disposizione di tutti e sono sempre alla ricerca di nuove soluzioni. Tanto per capirci: stanno in fila per il Conto energia dallo scorso anno (ma non si perdono d'animo) e nel frattempo hanno già installato la caldaia a biomasse, tinteggiano casa con le vernici all'arancio e in ufficio promuovono il Green procurement. Punti: 4 (il massimo)
I METODICI. Sono quelli che hanno introiettato alcune buone pratiche: costanti nella raccolta differenziata, acquistano i prodotti biologici al supermarket, hanno avviato un programma di sostituzione delle lampadine domestiche... Arrivano fin dove possono e "sgarrano" solo per distrazione. Punti: 3
I TEORICI. Più prediche che pratiche. Per loro l'ecologia è argomento di dibattito, semmai di scelte politiche, ma non di abitudini personali. Così differenziano soltanto la carta, usano i mezzi pubblici assai di rado, sentono di aver fatto il proprio dovere spegnendo la luce quando escono dal soggiorno. In fondo anche questo è qualcosa, ma basta? Punti: 2
GLI INFEDELI. Sono quelli per i quali ogni scusa è buona e "tradiscono" scientemente lo stile di vita che dichiarano di seguire. Punti: 1 (per essere buoni).
aggiungo io:
I MENEFREGHISTI: Quelli che se ne sbattono altamente o non sanno nemmeno di che si sta parlando. Punti 0
L'obiettivo è fare almeno 13!