Fortunatamente almeno il TAR capisce qualcosa e sospende il decreto che avrebbe reso l'italia un popolo di tossicodipendenti finanziatore di spacciatori extracomunitari.
Accolta la richiesta del Codacons e di una comunità di recupero di Taranto
Tar sospende decreto su uso personale droga
Il decreto Turco innalzava da 500 mg a 1 grammo la quantità massima di cannabis oltre la quale scattano le sanzioni penali
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ROMA - Sospeso il decreto Turco, che innalzava da 500 milligrammi a 1 grammo la quantità massima di di cannabis oltre la quale scattano le sanzioni penali. Lo hanno deciso il Tar del Lazio, accogliendo le richieste di sospensione presentate dall'associazione di consumatori Codacons e da una cooperativa sociale-comunità terapeutica di Taranto. I giudici amministrativi hanno ritenuto che la legge «non conferisca al decreto un potere politico di scelta in ordine all'individuazione dei limiti massimi delle sostanze stupefacenti o psicotrope che possono essere detenute senza incorrere nelle sanzione penali». Bensì «un potere di scelta di discrezionalità tecnica, soprattutto per quanto attiene alle competenze del ministero della Salute». Il Tar ha anche ritenuto che «la scelta effettuata con il decreto impugnato non risulta supportata da alcuna istruttoria tecnica che giustifichi il raddoppio del parametro moltiplicatore».
15 marzo 2007