Pagina 1 di 2 1 2 ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 1 a 10 su 19
  1. #1

    [3ad ufficiale] Melbourne 2007

    Visto che i giornali non ne parlano per niente, visto che il nuoto è uno sport povero, ecco un bel 3ad ufficiale per parlare dei campionati ufficiali di nuoto in quel di Melbourne.

    Mondiali di Melbourne
    Staffetta veloce d'argento


    Rosolino, Calvi, Galenda e un Magnini da 47"18 in ultima frazione lanciano l'Italia al record europeo in 3'14"04. Nei 400 sl quinta la Pellegrini col primato italiano e sesto Colbertaldo. Setterosa ai quarti di finale con l'Australia



    MELBOURNE - Un argento storico, bagnato dal record europeo, illumina la prima giornata del nuoto ai Mondiali di Melbourne, che riserva anche il quinto posto di Federica Pellegrini e il sesto di Federico Colbertaldo nel 400 stile libero.
    Massimiliano Rosolino (49.35), Alessandro Calvi (49.06), Christian Galenda (48.45) e Filippo Magnini (47.18) timbrano il record europeo in 3'14"04, limando di 2 centesimi il precedente che la Russia di Alexander Popov aveva stabilito ai Mondiali di Barcellona il 20 luglio 2003 e di 1"19 il precedente primato italiano che risaliva al titolo europeo conquistato il 31 luglio scorso a Budapest (in staffetta c'era Vismara, anziché Rosolino).
    Un'impresa storica, che ha solo un precedente ai Mondiali: la prima medaglia maschile iridata del nuoto italiano, ovvero il bronzo conquistato a Cali nel 1975 da Paolo Barelli (Presidente della Federnuoto), Marcello Guarducci, Roberto Pangaro e Claudio Zei,
    "Sono al settimo cielo - asserisce Massimiliano Rosolino, per la prima volta su un podio internazionale con la staffetta veloce, ad esclusione dell'oro ai Giochi del Mediterraneo del 1997 - Rispetto al 3'49"10 che non è bastato per entrare nella finale dei 400 stile libero, ero più sciolto, più sereno. Il 49"35 nuotato in prima frazione rappresenta il mio personale. Buon segno in vista dei 200 e della staffetta 4x200. Iniziare bene era molto importante per tutta la squadra, spero che l'argento sia una scossa di ottimismo e sia solo la prima di una serie di medaglie a Melbourne".
    Raggiante anche Filippo Magnini, campione del mondo e d'Europa dei 100 stile libero. "Sono molto soddisfatto; ho nuotato due volte in poche ore 47"39 e 47"18, tempi in linea col 48"12 di Montreal, e tra i più veloci della storia del nuoto. La staffetta è stata anche il modo di vedere gli altri - continua Magnini - Gli unici sotto al 48 lanciato sono stati lo statunitense Jason Lezak (47"32) e il sudafricano Roland Schoeman (47"98), mentre Michael Phelsp ha chiuso la prima frazione in 48"42. Sono tutti tempi molto competitivi, che preparano dei 100 stile libero molto veloci".
    Determinanti le prestazioni di Alessandro Calvi e Christian Galenda che già sognano la sfida olimpica. "A Pechino ci sarà da divertirsi - dichiara Calvi - Con Stati Uniti, Francia, Sud Africa e Australia siamo in meno di due secondi. Sarà una gara velocissima, forse la più veloce di sempre". Gli fa eco Galenda: "Solo una delle più veloci staffette statunitensi della storia poteva frapporsi all'oro. Magnini è stato decisivo, ma noi possiamo continuare a crescere".
    E così è stato con Michael Phelps, Neil Walker, Cullen Johnson e Jason Lezak autori del record dei campionati e della seconda prestazione all time in 3'12"72. Per l'Italia, che qualifica la staffetta alle Olimpiadi di Atene, si tratta dell'ottava.
    In precedenza Federica Pellegrini si era piazzata quinta nei 400 sl ritoccando ancora il record italiano, dal 4'06"51 delle eliminatorie al 4.05.79 (passaggi 59"86, 2'02"16, 3'04"46). Oro alla francese Laure Manaudou in 4'02"61; argento all'australiana Linda MacKenzie in 4'07"64; bronzo alla giapponese Ai Shibata in 4'05"19.
    "Sono molto soddisfatta. Non mi aspettavo di migliorare ulteriormente il record italiano - spiega la Pellegrini, argento olimpico e mondiale dei 200 sl - Credo che questo tempo rappresenti un'ottima base in vista delle Olimpiadi di Pechino. Io sono la matricola dei 400 stile libero, eppure sono riuscita a lasciare il segno. Un buon inizio".
    Sesto Federico Colbertaldo nei 400 sl, la gara più anomala della giornata che aveva già perso Rosolino nelle batterie. Il campione europeo juniores, settimo agli Europei assoluti di Budapest, porta il personale sul 3'48"01 (55.42, 1.53.48, 2.51.36) alle spalle di Hwan Park Tae che conquista il primo oro coreano della storia in 3.44.30; argento al tunisino Oussama Mellouli in 3.45.12, bronzo all'australiano Grant Hackett in 3.45.43.
    "Obiettivo centrato - dichiara soddisfatto Colbertaldo - Agli Europei di Budapest e in corta di Helsinki non ero riuscito a migliorare il tempo delle batterie, invece qui ho limato il personale fino al muro dei 3.48. Sto bene, ottimista in vista di 800 e 1500 sl. Ho disputato una gara in progressione, come mi aveva chiesto il Ct Alberto Castagnetti. Rispetto all'anno scorso ho imparato a gestire la tensione. Forse rischiare di uscire nelle eliminatorie degli Europei juniores, prima di vincerli, mi è servito. Grant Hackett solo terzo? Un marziano tornato sulla terra, almeno per il momento. Un mito, un esempio. Probabilmente non sta bene: solo nuotando così pratica lo stesso sport degli altri, altrimenti resta irraggiungibile. Chiudere sesto la prima finale mondiale della carriera dietro di lui è una grande soddisfazione; una storia da raccontare".
    All'Aquatic Centre il Setterosa soffre e vince. La Nazionale femminile di pallanuoto batte 7-6 l'Olanda negli ottavi di finale e martedi' 27 marzo alle 21 locali (le 13 italiane) affrontera' l'Australia nei quarti. Partita tesa e vittoria meritata. Nel primo tempo l'Italia insegue. Vantaggio della de Brujn, pareggio della Valkai, nuovo vantaggio della Oostendorp e nuovo pareggio della Musumeci. Nel secondo tempo Miceli e Ragusa realizzano gli unici due gol in superiorita' di tutta la partita e il Setterosa prende a condurre il gioco, anche se davanti e' poco precisa. Bel numero di Tania Di Mario che da 20 metri scheggia la traversa con una palomba. A 1'27" dalla fine del terzo periodo l'Olanda raggiunge il 6-6 con un tiro dai sei metri di Van Belkum. Decide Elisa Casanova a 5'16" dalla fine della partita con una "sciarpa" di sinistro. E' il suo terzo gol in questo Mondiale e il piu' importante di tutti, perche' regala la qualificazione ai quarti di finale. L'Olanda gioca in attacco gli ultimi venti secondi. In tribuna si soffre anche per il freddo, poi Maddalena Musumeci strappa la palla alle avversarie e l'Italia va avanti nel Mondiale.
    Martina Miceli e' soddisfatta: "Loro sono cresciute molto - dice il capitano azzurro. Hanno una tradizione: erano le piu' forti e adesso stanno tornando a buoni livelli. In squadra c'e' ancora qualcuna della vecchia guardia. Noi abbiamo giocato da squadra, ci siamo sacrificate tanto e abbiamo trovato gol importanti". L'ultimo, che alla fine e' risultato decisivo, lo ha segnato Elisa Casanova quando c'erano ancora 5'16" da giocare. "Lei per noi e' importantissima - continua Miceli. Non puo' stare in acqua tanto ma quando c'e' si fa sentite".
    Il Ct della Nazionale Mauro Maugeri fotografa la partita. "Bene in inferiorita' numerica, buona la difesa ma in attacco abbiamo capitalazzato poco rispetto a quanto abbiamo costruito. L'Olanda e' una buona squadra; lo sapevamo. Adesso sotto con l'Australia".
    sito uffiiciale Melbourne 2007
    Sito della FINA
    …• Quello che facciamo in vita riecheggia per l'eternità •…

    …• Claudio Re - Coach Trainer •…

    …• Io sono Ciuck •…

  2. #2
    aprovo ill 3ad...
    "Everybody defamates from miles away
    But face to face, they haven't got a thing to say"

  3. #3
    Il Palinsesto TV dei Campionati del Mondo
    Orario di Melbourne: 1.08.40

    MERCOLEDI' 21 MARZO

    7.30 - 8.00 Diretta

    8.40 - 12.00 Diretta

    15.20 - 19.00 Differita

    GIOVEDI' 22 MARZO

    2.45 - 4.00 Diretta

    8.40 - 12.30 Diretta

    14.50 - 18.00 Differita

    VENERDI' 23 MARZO

    8.40 - 12.00 Diretta

    18.00 - 19.00 Differita

    SABATO 24 MARZO

    2.45 - 4.00 Diretta

    8.40 - 10.00 Diretta

    11.00 - 12.00 Diretta

    13.50 - 14.40 Differita

    DOMENICA 25 MARZO

    1.55 - 5.00 Diretta

    8.40 - 10.00 Diretta

    10.00 - 10.30 Diretta

    11.00 - 13.00 Diretta

    LUNEDI' 26 MARZO

    2.45 - 4.00 Diretta

    8.40 - 10.00 Diretta

    10.00 - 11.00 Diretta

    11.00 - 13.00 Diretta

    13.00 - 14.30 Diretta

    MARTEDI' 27 MARZO

    2.00 - 4.00 Diretta

    8.40 - 10.00 Diretta

    10.00 - 11.00 Diretta

    11.00 - 13.00 Diretta

    13.00 - 14.30 Diretta

    MERCOLEDI' 28 MARZO

    2.00 - 4.00 Diretta

    8.40 - 10.00 Diretta

    10.00 - 11.00 Diretta

    11.00 - 13.00 Diretta

    GIOVEDI' 29 MARZO

    2.00 - 4.00 Diretta

    8.40 - 10.00 Diretta

    10.00 - 11.00 Diretta

    11.00 - 13.00 Diretta

    VENERDI' 30 MARZO

    2.00 - 4.00 Diretta

    8.40 - 10.00 Diretta

    10.00 - 11.00 Diretta

    11.00 - 13.00 Diretta

    SABATO 31 MARZO

    2.00 - 4.00 Diretta

    9.45 - 13.00 Diretta

    DOMENICA 1 APRILE

    1.30 - 4.00 Diretta

    9.45 - 13.00 Diretta
    …• Quello che facciamo in vita riecheggia per l'eternità •…

    …• Claudio Re - Coach Trainer •…

    …• Io sono Ciuck •…

  4. #4
    Settebello ai quarti

    Batte l'Australia 12-11 con un gol di Felugo dai 16m sulla sirena dei supplementari. Benedetti-Dell'Uomo sesti dalla piattaforma, Batki-Dallapè none dal trampolino. Cassio e Rosolino in finale nei 200 sl

    - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

    MELBOURNE - La dea bendata accompagna il Settebello ai quarti di finale, ma non definitela fortuna, perché il 12-11 di Felugo realizzato da oltre metà vasca (16 metri!), sul filo della sirena e con la complicità del portiere Stanton, compensa 19 superiorità numeriche contro, due doppie, le espulsioni per proteste del team manager Francesco Attolico e del secondo Amedeo Pomilio, un arbitraggio che definire "casalingo" è un eufemismo.
    Il Settebello è stato più forte di tre gol al passivo all'inizio del quarto tempo, più forte dei continui ritorni degli australiani in superiorità numerica (9-8 nel quarto tempo e 11-10 nel secondo supplementare), più forte del tifo incessante della MSAC - Melbourne Sport Aquatic Center. Più forte di chi lo voleva fuori.
    Gli Azzurri battono l'Australia 12-11 e centrano i quarti di finale. Mercoledì, alle 16.20 locali, le 8.20 italiane, affronteranno la Spagna, bronzo europeo in carica.
    I precedenti mondiali non sono favorevoli all'Italia che non batte gli iberici dalla finale di Roma 1994 (10-5), anno in cui il Settebello di Ratko Rudic chiuse il Grande Slam dopo l'oro olimpico di Barcellona 1992 ed europeo di Sheffield 1993.
    "Al di là di tutti gli episodi, i ragazzi hanno dimostrato di essere un gruppo a cui nulla è precluso - osserva il Ct Paolo Malara - Vincere in queste condizioni è un'immensa prova di maturità. Avevo chiesto ai ragazzi di non lasciarsi condizionare né dal pubblico, né dagli arbitri. Ci sono riusciti, seppure un tantino in ritardo. L'inizio della partita è stato molto brutto. Eravamo contratti, lenti e imprecisi. Tra il terzo e il quarto tempo qualcosa è cambiato. L'Italia ha girato la partita sotto 6-3; certo, potevamo evitare il gap, ma le gare, dopo averle studiate a tavolino, si giocano e la personalità si evidenzia quando riesci a cambiarle in corsa".
    Ai Mondiali di Montreal 2005 l'Italia affrontò due volte la Spagna raccogliendo due sconfitte: all'esordio per 7-5 e nella semifinale per il quinto posto per 7-4. "I precedenti aiutano a non commettere gli stessi errori - continua Malara - La Spagna sei mesi fa ha conquistato il bronzo agli Europei. E' una squadra in crescita, contro la quale devi giocare alla perfezione in difesa per poi sfruttare la velocità. Il risultato è aperto a tutte le soluzioni. Sarà una bella partita".
    Dello stesso avviso Maurizio Felugo, autore di un gol che resterà sempre nella memoria della pallanuoto italiana. "Un tiro carico di rabbia e di fortuna - sorride - ma gonfio di significati. Questo gol dice che ci siamo, che vogliamo andare avanti, che non consentiremo a nessuno di batterci senza soffrire e che lotteremo sempre, in qualsiasi condizione".
    La partita con l'Australia e' stata diffciile. L'Italia ha avuto un black out nel terzo tempo, dove gli australiani hanno segnato un parziale di 4-0 pur perdendo il centroboa Maitland per un fallo su Bencivenga (espulsione definitiva con sostituzione). Gli Azzurri hanno saputo soffrire e nel quarto tempo hanno trovato la forza di reagire. Due volte sono arrivati vicini alla vittoria (con Felugo a 1'53 dalla fine della partita e Giorgetti a 42" dalla chisura del secondo supplementare) e due volte sono stati raggiunti da Neesham, sempre in superiorita' numerica. A un secondo dalla sirena che avrebbe portato ai rigori e' arrivato il gol risolutore di Maurizio Felugo, che era gia' stato decisivo nel quarto periodo trasformando prima il rigore che aveva dato il via alla rimonta azzurra e poi il gol del 9-8 (terzo vantaggio italiano della partita).

    - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

    Intanto all'Aquatic Centre si era chiuso il Mondiale dei tuffi con i sincro trampolino femminile e piattaforma maschile, mentre Massimiliano Rosolino e Nicola Cassio si erano qualificate alla finale dei 200 stile libero in programma domani (sessione pomeridiana alle 19 locali, le 12 italiane).
    Francesco Dell'Uomo e Michele Benedetti - bronzo agli Europei di Budapest e settimi ai Mondiali di Montreal - totalizzano 406,86 (nei preliminari 384,96 punti); oro ai cinesi Liang Huo e Yue Lin (489,48), argento ai russi Dmiitriy Dobroskok e Gleb Galperin (467,16), bronzo agli statunitensi David Alasdair Bouda e Thomas Finchum (463,56).
    Noemi Batki e Francesca Dallapè, quinte ai Mondiali di Montreal, non sono riuscite a migliorare il quarto posto delle eliminatorie, chiudendo none con 290,94 punti. Sul podio le cinesi Minxia Wu e Jingjing Guo (355,80), le tedesche Ditte Kotzian e Heike Fischer (318,45) e le australiane Sharleen Stratton e Briony Cole (313,14).

    - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

    Alla Rod Laver Arena - Susie O'Neill Pool, Massimiliano Rosolino e Nicola Cassio centrano la finale dei 200 sl con il terzo - 1.47.44 (passaggi 24.96, 52.13, 1.19.48) - e ottavo tempo delle semifinali - 1.48.47 (passaggi 25.65, 53.24, 1.20.83). Partira' dalla corsia 4 il pluricampione olimpico, l'olandese Pieter van den Hoogenband (1.46.33); al suo fianco lo statunitense Michael Phelps (1.46.75).

    - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

    L'Italia sara' l'unico paese rappresentato da due atleti con Rosolino che sembra poter avvicinare l'1.47.02 dello scorso anno e Cassio che provera' ad abbassare il personale di 1.48.32 timbrato in batteria.

    - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

    FORZA ITALIA!!!

    …• Quello che facciamo in vita riecheggia per l'eternità •…

    …• Claudio Re - Coach Trainer •…

    …• Io sono Ciuck •…

  5. #5
    Non ha stabilito record e forse nessuno si ricorderà di lui. Ma è stato encomiabile con i suoi 55.11 secondi. Tanti ne ha impiegati Gibrilla Bamba per chiudere all'ultimo posto una delle batterie dei 50 metri rana maschile ai mondiali di nuoto in Australia. Quasi il doppio del tempo impiegato da primo. Un calvario la prova di Bamba che, poco dopo la partenza, ha perso anche gli occhialini. Ma il nuotatore non si è perso d'animo ed ha portato comunque a termine la gara con grande spirito decoubertiano. Un mnodo per onorare i colori del suo Paese: la Sierra Leone

    …• Quello che facciamo in vita riecheggia per l'eternità •…

    …• Claudio Re - Coach Trainer •…

    …• Io sono Ciuck •…

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di Cholo
    Registrato dal
    Aug 2002
    Messaggi
    680
    55'' per 50 metri rana? Mio cuginetto di 11 anni lo batte alla grande.

  7. #7
    Se fai caso, i neri non primeggiano negli sport acquatici, a differenza di quelli terrestri. La conformazione fisica dei neri, vuoi lo spessore maggiore della cute, vuoi che la massa stessa del loro corpo è maggiore rispetto a quella di un asiatico o di un nord europeo, gli crea difficoltà in acqua. Almeno a livello agonistico, anche se ultimamente si stanno affacciando a queste discipline, anche se non con grandissimi risultati. Almeno quelli africani, quelli francesi e americani, hanno qualche chance in più, ma credo più per via dell'"imbastardimento e dell'ambiente" che non per la loro fisicità.
    …• Quello che facciamo in vita riecheggia per l'eternità •…

    …• Claudio Re - Coach Trainer •…

    …• Io sono Ciuck •…

  8. #8
    Pellegrini nella storia

    Timbra in semifinale il record mondiale nei 200 sl in 1.56.47. Battuto il precedente della tedesca van Almsick, 1.56.64, che resisteva dagli Europei di Berlino 2002. Prima di lei solo Calligaris nel 1973 e Lamberti nel 1989


    MELBOURNE - Federica Pellegrini nella storia. La vice campionessa olimpica e mondiale si è qualificata alla finale dei 200 sl con il record del mondo in 1.56.47 stabilito nel corso delle semifinali dei Mondiali di Melbourne, in svolgimento alla Rod Laver Arena - Susie O'Neill Pool.
    Il record del mondo precedente, nonche' europeo, apparteneva alla tedesca Franziska Van Almsick con il tempo di 1.56.64 che aveva stabilito il 3 agosto del 2002, oro agli Europei di Berlino.
    La finale è in programma domani (sessione al via alle 19 locali, le 11 italiane).



    - - - - - - - - - - - - - - - - -

    Doppio oro statunitense nelle prime due gare della terza giornata. Gli Usa fanno festa con Phelps e la Coughlin

    Prima grande finale dei mondiali di nuoto di Melbourne: la medaglia d"oro dei 200 stile libero uomini va a uno straordinario Michael Phelps che con l"incredibile tempo di 1.43.86 stabilisce il nuovo primato mondiale sbriciolando il record di Ian Thorpe, l"1.44.06 stabilito a Fukoka 2001.

    Niente da fare per Pieter Van den Hoogenband, che ha chiuso col tempo di 1.46.28. Terzo il coreano Park, staccato di 45 centesimi dall'olandese. Peccato per il nostro Massimiliano Rosolino, terzo fino ai 150 metri e superato nell'ultima tornata anche da Kenrick Monk: l'azzurro ha chiuso col tempo di 1.47.18.

    Ottavo l'altro azzurro Nicola Cassio. Una gara stellare da parte di Phelps che è partito alla grande con Van den Hoogenband a tentare inutilmente di tenergli testa: alla fine saranno 2 secondi e 42 centesimi a staccare la medaglia d'argento dallo strabiliante statunitense.

    Altro record del mondo battuto (nei mondiali di Melbourne) nella finale dei centro dorso femminili e ancora una volta un primato targato Stati Uniti: Natalie Coughlin ha infatti fermato il cronometro sul tempo di 59.44 migliorando di 14 centesimi il record, che già le apparteneva, stabilito 5 anni fa.

    Medaglia d"argento per la transalpina Laure Manaudou, staccata di 43 centesimi, mentre la giapponese Reiko Nakamura ha conquistato il gradino più basso del podio col tempo di 1.00.40.

    …• Quello che facciamo in vita riecheggia per l'eternità •…

    …• Claudio Re - Coach Trainer •…

    …• Io sono Ciuck •…

  9. #9
    Originariamente inviato da netghost
    Pellegrini nella storia
    .. per un giorno

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di Cholo
    Registrato dal
    Aug 2002
    Messaggi
    680
    'Mazza che sfiga però. =_=
    Oddio sfiga, l'ha abbassato di un secondo.


    Non ti qualifichi? Sono botte
    http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Al...acattivo.shtml

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.