un leaureato in informatica (con orintamento basi di dati) a Pisa con circa 103/110 secondo voi può avere difficoltà ad essere assunto in alcune grandi aziende?
Secondo voi, in questo campo, conta tanto il voto di laurea?
Vi è mai capitato di essere stati scartati ad un colloquio solo perchè avevate un voto non ottimale (100->105)?
Forse saro' io stato fortunato, ma solo alla fine di un colloquio mi hanno chiesto il titolo di studio, sempre una prova pratica mi è stata chiesta, per vedere cosa ero in grado di fare effettivamente, senza tenere in considerazione il titolo di studio. Molte aziende lo considerano solo come un dettaglio, molto spesso chi è laureato ha ottime conoscenze teoriche ma pratiche quasi nulle, per questo ci sono aziende che non si fidano tanto del titolo e del voto ma considerano di più altri aspetti. Perchè sei laureato con 110/110 non vuol dire che sei migliore di un diplomato autodidatta. Io sono diplomato e autodidatta e nell'azienda in cui sono stato assunto quando sono stato chiamato per un colloquio l'ho fatto insieme ad un laureato in informatica. Io sono stato assunto e lui no. Lui poteva anche avere 5 anni di università ma io avevo 15 anni di esperienza fatta da me. Quindi la morale è che se vali non ti devi preoccupare, non avrai problemi.
Ans.
Io di colloqui ne subisco un centinaio all'anno (per trovare clienti) e ne faccio, per le mie società, centinaia all'anno.
In questo settore il titolo di studio viene messo nettamente in secondo piano dalle esperienze delle persone.
Nella grandi aziende una laurea è vista bene in settori più specifici che rispetto all'informatica: ad esempio ing. delle telecomunicazioni è un titolo richiestissimo.
Con una laurea, sempre parlando di grosse aziende (centinaia di eprsone) con una laurea ed ESPERIENZA è più facile entrare subito con un primo ruolo di importanza.
Vano
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