stamattina ho visitato il cimitero acattolico di Roma a Testaccio (conosciuto anche come il "cimitero inglese") dove sono sepolti Keats, Shelley, Gramsci, Foscolo, Gadda.
l'atmosfera è incredibilmente diversa da ogni cimitero italiano. è tranquillo, sereno. non ci sono lumini o altre cose angoscianti, non si respira paura, superstizione, tabù, ma nemmeno tristezza.
quanto mi fanno impressione quei cassettoni del verano dove probabilmente andrò a finire.
un'altra conseguenza del cattolicesimo in italia..non di vitale importanza sia chiaro, ma mi ha fatto notare com'è diverso l'approccio.
sapete che all'estero i cimiteri sono dei veri e propri giardini dove si passeggia con i cani e dove i bambini possono giocare? e non c'è nulla di lugubre e tetro in tutto questo, se sono come quello che ho visitato oggi.