... sì, sì... è inutile che lei neghi. Sì la tua ragazza, quella tanto bravina, gentile, studio, casa e fidanzatino...
Uno studio americano ha svelato un aspetto del comportamento sessuale giovanile forse trascurato, soprattutto da chi non è ancora convinto dell’importanza del preservativo.
saniNews - Duecentottantotto singole relazioni sessuali. È questa la lunghezza della catena ricostruita dai ricercatori che hanno analizzato i comportamenti sessuali degli studenti di una High school americana, il nostro liceo per intenderci.
Significa che partendo da un unico rapporto sessuale diretto è possibile risalire, relazione dopo relazione, a 288 contatti indiretti.
I sociologi dell’Università dell’Ohio sono rimasti molto sorpresi da questo dato che mostra un comportamento tutt’altro che promiscuo da parte dei giovani. «Io credo che questa notizia potrebbe far sobbalzare anche il più disinteressato degli ragazzi» ha affermato il sociologo James Moody, «perché se tutti si possono immaginare che il proprio partner ha avuto una storia precendente, nessuno pensa che anche l’ex partner del partner ne ha avuta una e così via».
La conclusione che se ne trae è che tra i giovani è molto facile che si diffondano malattie sessualmente trasmissibili e per evitare ciò è di fondamentale importanza il preservativo. Se una persona è potenzialmente in contatto con 288 persone non può che utilizzare il condom per difendersi.
Lo studio è stato svolto nel midwest americano in una città di media grandezza e a livello statistico ha confermato la media giovanile statunitense che vede un giovane su due sessualmente attivo. I ricercatori hanno però precisato che potrebbero esserci risultati differenti in una scuola superiore di una grande città.