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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    (Film) Le vite degli altri - Impressioni

    Si dice che nell’ex DDR in ogni famiglia tedesco-orientale uno dei membri fosse confidente della Stasi, la polizia segreta di Stato del regime comunista di Honecker.
    Si sa che migliaia e migliaia di tedesco-orientali sono stati spiati, schedati, catalogati e seguiti in ogni momento della loro vita da efficientissimi, silenziosi e spietati agenti che in qualsiasi momento potevano decidere del loro destino.
    Ora che tutto questo è finito dopo la caduta del Muro, se ne può parlare. Se ne può anche fare un film come questo, sorprendente e splendida opera prima di un giovane e sconosciuto regista tedesco.
    Un film che illustra con realismo il clima opprimente e freddo di quel regime poliziesco, ma che rivela anche come ogni regime contenga dietro l’apparenza rigida e dogmatica di efficienza, di attaccamento all’idea, di fede in “valori incrollabili”, anche i germi stessi che ne minano l’esistenza: la corruzione, la brama di potere, l’egoimo e la meschinità umane, l’irrazionalità dei sentimenti, la necessità di comunicare, l’intoccabile e incomprimibile libertà della sfera individuale, privata.
    Il film, meritatissimo Oscar come miglior film straniero, mi è piaciuto molto come thriller, tesissimo, ottimamente sceneggiato, ma soprattutto perché è uno di quei film che toccano la sfera personale, le corde morali degli individui, le eterne aspirazioni alla felicità, al cercare di essere “uomini buoni”.
    Il finale è struggente, mi ha commosso, confesso che non riesco a parlare del film come vorrei.

    Diciamo che condivido queste righe, molto belle, che ho trovato in rete, e per le quali ringrazio l’autore.

    http://unodipassaggio.splinder.com/p...28f362e8af63f4

    Globale ****1/2

    Credo che lo rivedrò.
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  2. #2
    credo anche io
    grazie per il link, belle le tue impressioni e buona la sua recensione
    love is a ring, the telephone
    love is an angel disguised as lust
    here in our bed until the morning comes

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    Trovo che anche la locandina sia perfetta...
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di tulsas
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    Grazie del consiglio, l'ho trovato bellissimo.

  5. #5
    Originariamente inviato da tulsas
    Grazie del consiglio, l'ho trovato bellissimo.
    Davvero ottimo film, da aggiungere che mi ha colpito la "conversione" del vero protagonista del film che è l'agente della stasi incaricato di sorvegliare lo scrittore. Un conversione lenta e progressiva di un integerrimo capitano della stasi, famoso per i suoi metodi spietati durante gli interrogatori. Un uomo che comunque credeva in quel sistema ma che, a poco a poco, si rende conto che per i suoi superiori questo era solo un mezzo per ottenere potere e prestigio, una conversione che è anche dettata dall'influenza che ha su di lui la vita e il cambiamento di prospettiva dello scrittore dopo la morte dell'amico regista.

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