Costruire un Supercomputer?

[virusbye]

Salve a tutti!

Ho molti pc non di ultimissima generazione, come:

2 pentium II @ 300 MHz
2 pentium III @ 400 MHz
3 pentium IV @ 1,3 GHz
1 iMac Snow (@ 1 GHz)

tutti con una quantità di RAM all'incirca di 512 MB ciascuno.

Avendo anche 2 monitor da 17" (+ altri due monitor da 15") e 3 schede grafiche AGP della ATI da 256 MB, più una quantità spropositata di porte USB aggiuntive, skd audio, skd grafiche non-3D, lettori e masterizzatori CD, ho in mente la malsana idea di costruire un supercomputer (anche solo per tenerlo acceso e contribuire al SETI, volendo).

Le mie domande, più o meno tecniche sono:

- Che programma usare? Beowulf?
- Una volta "costruito" il supercomputer vedrò e potrò gestire le periferiche come se fosse un solo computer? (tipo 8 processori, 20 hard-disk, 5 masterizzatori CD/DVD, 30 porte USB e così via?)
- Potrò mettere i differenti hard-disk in RAID?
- Le prestazioni del supercomputer saranno "buone" con i pc a disposizione?
- E potrò usare più monitor attaccati a computer differenti per un un multi-view? (vorrei arrivare a 5, compreso il monitor integrato dello Snow)
- Dovrò trasformare il laboratorio in una cella frigorifera?

So che è una pazzia, ma questi computer sono tuttora non utilizzati ma cmq perfettamente funzionanti.

Come distribuzione pensavo di usare Ubuntu, visto che ho avuto occasione di installarla anche sulle macchine meno potenti ed ha funzionato bene.

L'idea malsana sarà poi quella di costruire in legno e metallo un nuovo case per alloggiare tutto (con raffreddamento a liquido) se tutto l'ambaradan dovesse funzionare bene.

[dAb]

Minchia, qualcosa di piu` complicato no?

Originariamente inviato da virusbye
- Che programma usare? Beowulf?

Beowulf di per se` non e` un programma, e` un progetto. Col termine si indica un sistema distribuito, costruito di volta in volta su misura in base alle esigenze del caso. I programmi veri e propri con cui si realizza il tutto sono PVM, LAM e un'altro po' di roba, a volte necessaria e a volte no, dipende da che ci vuoi fare. L'unica base certa e` l'uso di linux.

- Una volta "costruito" il supercomputer vedrò e potrò gestire le periferiche come se fosse un solo computer? (tipo 8 processori, 20 hard-disk, 5 masterizzatori CD/DVD, 30 porte USB e così via?)

No. L'applicazione del caso, che deve supportare il parallel processing, vedra` una serie di processori con cui interagira` tramite message passing, un po' come il funzionamento dei microkernel. Di per se` il computerone non ti garantisce un ambiente centralizzato perche` linux di suo non supporta il calcolo distribuito. E` beowulf ad offrire un layer in piu` all'applicazione, che, comunque, deve essere sviluppata nell'ottica del pp. In altre parole, se non lo supporta non te ne fai un tubo

Un esempio di applicazione e` 3dstudiomax, che per il rendering sfrutta il calcolo distribuito su modello client/server. Tieni presente che il parallel processing e` usato principalmente per applicazioni matematiche scritte in fortran, non per ottenere l'equivalente di un Cray.

- Potrò mettere i differenti hard-disk in RAID?

E` indifferente dal punto di vista di beowulf. Non potrai metterli in raid fra macchina e macchina, se e` questo che intendi. Puoi pero` montare una serie di raid tramite nfs su un unico punto di mount, ma fisicamente sono totalmente indipendenti l'uno dall'altro.

- Le prestazioni del supercomputer saranno "buone" con i pc a disposizione?

Non equivalgono alla somma delle rispettive prestazioni. Cio` che generalmente fa da stretto collo di bottiglia e` la rete.

- E potrò usare più monitor attaccati a computer differenti per un un multi-view? (vorrei arrivare a 5, compreso il monitor integrato dello Snow)

Non mi risulta che Beowulf o altri sistemi distribuiti lo supportino nativamente, ma non lo seguo da una vita. Di persona non ne ho mai messo in piedi uno, ho solo avuto a che fare per un breve periodo con sistemi preesistenti. Dai un'occhiata su www.beowulf.org

- Dovrò trasformare il laboratorio in una cella frigorifera?

Probabile

[andrea.paiola]

li accendi tutti e li colleghi in rete locale... finito
poi sta al software gestirsi il tutto

[moskitoita]

http://openmosix.sourceforge.net/
Se cerchi bene c'è il modulo anche per i kernel 2.6, con debian va alla grande e la cosa migliore è che la struttura è dinamica: se ci sono tutti i computer accesi od uno solo continuerà a funzionare comunque (cosa ottima con vecchi pc)