ieri sera ho ascoltato l'intervento di Travaglio sulla nuova legge(se ho ben capito è ancora da approvare) definita legge-bavaglio.
La questione riguardava l'impossibilità, se venisse approvata, di non poter rivelare i dettagli di indagini in corso, come intercettazioni o i nomi di indagati.
Il discorso è molto complesso, ma le domande che mi sono posto dopo le parole di Travaglio sono state:
- i giornalisti hanno il diritto di essere liberi di scrivere quello che vogliono, anche se infrangono delle leggi come quella sopracitata(parole di Travaglio)?
- se è vero che il giornalista ha il diritto di essere libero per fungere in qualche modo da organo di controllo(parole di Travaglio)...chi controlla il giornalista?