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Discussione: Xenofobia

  1. #1
    Utente di HTML.it
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    Aug 2006
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    0

    Xenofobia

    Da dove deriva la paura del diverso che tanto attanaglia le notti insonni di molti forumisti, italiani, esseri umani, secondo voi?
    ATTENZIONE

    Non sono piu' presente sul forum. Ma potrei tornare a rompere le balle all'improvviso per poi sparire di nuovo.

  2. #2
    da personaggi come te

  3. #3
    un ***** da fare eh?
    "Everybody defamates from miles away
    But face to face, they haven't got a thing to say"

  4. #4
    micio', quanto la vogliamo menare?

  5. #5
    Buongiorno, anche a voi il dottore ha detto di postare a casaccio? Il mio dice che fa bene per l'artrite, voi che problemi avete?

  6. #6
    Utente bannato
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    382

    Re: Xenofobia

    Originariamente inviato da Druzya
    Da dove deriva la paura del diverso che tanto attanaglia le notti insonni di molti forumisti, italiani, esseri umani, secondo voi?
    dalla gente come te che racchiude le persone che la pensano "diversamente" in termini nei quali ha la presunzione di non riconoscersi

  7. #7

    Re: Xenofobia

    Originariamente inviato da Druzya
    Da dove deriva la paura del diverso che tanto attanaglia le notti insonni di molti forumisti, italiani, esseri umani, secondo voi?
    Booh. Forse il fatto che ce ne siano sempre stati pochi, di stranieri in Italia. Non c'è abitudine a relazionarsi con il diverso. Con le nuove generazioni, essendoci già i figli e i nipoti degli immigrati ormai italiani a tutti gli effetti dovrebbe andar meglio, almeno spero.

  8. #8
    Utente di HTML.it
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    0
    Originariamente inviato da kiz
    micio', quanto la vogliamo menare?
    kiz cara, non vedo cosa ci sia di male a parlarne
    ATTENZIONE

    Non sono piu' presente sul forum. Ma potrei tornare a rompere le balle all'improvviso per poi sparire di nuovo.

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di alda
    Registrato dal
    Dec 2000
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    0
    dall'essere diverso, appunto. Dall'avere una cultura diversa, dal credere in cose diverse, insomma dal non essere "come noi". Dal fatto che è più facile incolpare un "diverso" che uno "normale". Esempio banale: un mio collega ha adottato un bambino, anni fa. Bambino bellissimo, intelligentissimo, ma con un "difetto": avere la pelle scura. Sarà stato un caso, per carità, ma ogni volta che a scuola succedeva qualcosa (si rompeva un oggetto di proprietà della scuola, o durante la ricreazione qualche bambino si faceva male), il primo a cui chiedevano spiegazioni era lui. Non con cattiveria, nessuno gli chiedeva "che hai combinato?", ma prima andavano da lui, poi dagli altri, sistematicamente. Finchè il bambino ha chiesto di cambiare scuola, perchè non ce la faceva più.
    Se capire significa mettersi al posto di chi è diverso da noi, i ricchi e i dominatori del mondo hanno mai potuto capire milioni di emarginati?

  10. #10
    Originariamente inviato da si0seal
    da personaggi come te
    Originariamente inviato da spizzico
    un ***** da fare eh?
    Originariamente inviato da whitefox
    Buongiorno, anche a voi il dottore ha detto di postare a casaccio? Il mio dice che fa bene per l'artrite, voi che problemi avete?
    Originariamente inviato da anise373
    dalla gente come te che racchiude le persone che la pensano "diversamente" in termini nei quali ha la presunzione di non riconoscersi

    te basta?
    "Everybody defamates from miles away
    But face to face, they haven't got a thing to say"

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