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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di Dwarf
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    Oh oh il cattolicissimo Messico legalizza l'aborto

    CITTA' DEL VATICANO- L'arcidiocesi di Città del Messico ha scomunicato il sindaco di Città del Messico, Marcelo Ebrard, e tutti i deputati del «Distrito federal» che hanno votato e approvato la settimana scorsa il provvedimento di depenalizzazione dell'aborto.
    L'UFFICIALITA'- La notizia è stata data ufficialmente dalla stessa arcidiocesi guidata dal cardinale Norberto Rivera Carrera, che in questi giorni si trova a Roma. Il portavoce del cardinale, il sacerdote Hugo Valdemar, riferendosi ai parlamentari di Città del Messico (la capitale è governata da una maggioranza di sinistra) ha affermato: «Abbiano la decenza di non entrare in cattedrale nè in nessuna altra Chiesa cattolica del mondo finchè non saranno perdonati». «La scomunica», ha precisato Valdemar, «è un fatto, una legge della Chiesa che si applica ai cattolici».
    LA LEGGE PRO ABORTO-Il Parlamento del Distretto Federale ha approvato la legge con 46 voti a favore e 19 contrari, il provvedimento ammette l'aborto entro le prime 12 settimane di gravidanza. L'interruzione della gravidanza dopo i primi tre mesi viene invece punita con carcere da tre a sei mesi o con 100-300 giorni di lavoro in una comunità per quelle donne che praticheranno l'aborto illegale. I medici degli ospedali pubblici di Città del Messico non potranno rifiutare di praticare aborti adducendo come motivazione riserve morali e religiose. Secondo il sindaco della capitale messicana Marcelo Ebrard, la clausola sull’obiezione di coscienza è implicita nel provvedimento di recente approvato che legalizza l’aborto entro le prime 12 settimane di gravidanza. «Dobbiamo assecondare le necessità della popolazione. I medici dovranno attenersi alla legge nonostante le proprie convinzioni religiose», ha dichiarato Ebrard, che appartiene al Partito della Rivoluzione Democratica, tradizionalmente di sinistra. La legge non specifica se i medici che si rifiuteranno di praticare aborti saranno costretti a dimettersi.
    LA PROTESTA DEI CATTOLICI- La discussione della legge è stata accompagnata da forti polemiche e da dimostrazioni di piazza da una parte e dall'altra, mentre la Chiesa aveva fatto sentire la sua voce: dal Vaticano era arrivato un messaggio di Benedetto XVI che invitava i vescovi del Messico a difendere la vita. Alcune associazioni cattoliche hanno intanto annunciato un ricorso alla Corte Interamericana dei diritti umani contro la legge. Dopo l'approvazione delle leggi sulle coppie di fatto e sull' aborto, uno dei prossimi provvedimenti in materia di diritti civili che verrà esaminato dal parlamento di Città del Messico sarà una proposta di legge per la legalizzazione dell'eutanasia.
    EFFETTO DOMINO-Si tratta di una svolta in America Latina, in quanto l'unico stato che fino ad ora si era dotato di una legislazione favorevole all'interruzione di gravidanza era Cuba. In Messico l’aborto è legale da tempo in caso di stupro, gravi malformazioni del feto e se l’incolumità della madre è messa a rischio dalla gravidanza. In questi mesi la discussione sull'aborto e quindi su leggi che ne permettessero la pratica, si è aperta in Paesi come il Brasile e l'Argentina, che insieme al Messico sono fra i paesi cattolici più grandi del mondo.
    INTRANSIGENZA DELLA CHIESA- La scomunica contro i politici che hanno votato la legge favorevole alla depenalizzazione dell'aborto rappresenta poi una presa di posizione particolarmente dura da parte della Chiesa messicana sulla quale lo stesso Vaticano nei giorni scorsi aveva espresso qualche perplessità. Secondo il codice di diritto canonico infatti la scomunica latae sententiae, appannaggio del vescovo, comprende chi ricorre alla pratica dell'aborto, cioè la donna, e chi lo rende possibile, cioè lo attua, vale a dire i medici. I politici fino ad ora non erano stati chiamati in causa per la scomunica ma solo richiamati con estrema fermezza a una coerenza di comportamenti con la dottrina della Chiesa in materia. Dunque quanto affermato dall'arcidiocesi della capitale messicana costituisce un ulteriore escalation nel confronto-scontro che in questi mesi divide la Chiesa da settori importanti della politica e delle istituzioni nell'area latinoamericana. Di fatto la linea di dura intransigenza inaugurata da Norberto Rivera Carrera sull'aborto viene messa in campo dalla Chiesa a pochi giorni dall'arrivo del Pontefice in Brasile a San Paolo e dall'inizio della V conferenza dell'episcopato latinoamericano.


    http://www.corriere.it/Primo_Piano/E...o_aborto.shtml
    - La chiesa è vicina, il bar è lontano, la strada è ghiacciata. Camminerò con attenzione
    (Vecchio proverbio russo)

  2. #2
    scrivere scrivere scrivere...
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  3. #3
    Non considerare l'obiezione di coscienza del medico è follia pura.
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

  4. #4
    Utente di HTML.it
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    tra un po' veniamo sorpassati anche dal messico, sta a vedere
    ATTENZIONE

    Non sono piu' presente sul forum. Ma potrei tornare a rompere le balle all'improvviso per poi sparire di nuovo.

  5. #5
    Originariamente inviato da Druzya
    tra un po' veniamo sorpassati anche dal messico, sta a vedere
    Tra un po'? Quasti sono disposti alla scomunica, i nostri non sono disposti nemmeno a parlare prima di aver sentito il vescovo di turno....

  6. #6
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da DeBe99
    Tra un po'? Quasti sono disposti alla scomunica, i nostri non sono disposti nemmeno a parlare prima di aver sentito il vescovo di turno....
    in effetti
    ATTENZIONE

    Non sono piu' presente sul forum. Ma potrei tornare a rompere le balle all'improvviso per poi sparire di nuovo.

  7. #7
    Originariamente inviato da vificunero
    Non considerare l'obiezione di coscienza del medico è follia pura.
    Son d'accordo, ma a questo punto dovrebbe essere obbligatorio un medico non obiettore in ogni ospedale pubblico.

    "Dopo l'approvazione delle leggi sulle coppie di fatto e sull' aborto, uno dei prossimi provvedimenti in materia di diritti civili che verrà esaminato dal parlamento di Città del Messico sarà una proposta di legge per la legalizzazione dell'eutanasia."

    Ah però
    il tempo si fa i fatti suoi

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di miki.
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    Originariamente inviato da JackBabylon
    Son d'accordo, ma a questo punto dovrebbe essere obbligatorio un medico non obiettore in ogni ospedale pubblico.

    "Dopo l'approvazione delle leggi sulle coppie di fatto e sull' aborto, uno dei prossimi provvedimenti in materia di diritti civili che verrà esaminato dal parlamento di Città del Messico sarà una proposta di legge per la legalizzazione dell'eutanasia."

    Ah però
    questi si stanno tutti a fumare i Peyote
    You cannot discover new oceans unless you have the courage to lose sight of the shore

    Caro Dio, quando nelle preghiere ti chiedevo di far morire quel pedofilo truccato, liftato,mentalmente disturbato e di colore indefinibile, non intendevo Michael Jackson.

  9. #9
    Originariamente inviato da miki.
    questi si stanno tutti a fumare i Peyote
    l'ennesima prova che la droga fa bene
    il tempo si fa i fatti suoi

  10. #10
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da miki.
    questi si stanno tutti a fumare i Peyote
    il peyote si mangia
    ATTENZIONE

    Non sono piu' presente sul forum. Ma potrei tornare a rompere le balle all'improvviso per poi sparire di nuovo.

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