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  1. #1

    missione italiana in Afganistan

    ora, lasciando da parte le ideologie... la missione italiana in Afganistan così come si sta svolgendo è una barzelletta.
    Le truppe della coalizione (britannici, americani, afgani, olandesi, canadesi, danesi estoni) hanno dato inizio ad una offensiva contro i talebani proprio nella provincia controllata da noi e noi ce ne stiamo chiusi nel fortino (come gli spagnoli). Paradossalmente se davanti alla nostra base una forza della coalizione si trovasse in difficolta sotto attacco talebano noi, loro alleati, non potremmo intervenire perché "non possiamo violare le regole di ingaggio votate dal Parlamento" (che in realtà si traduce in "non possiamo rischiare che un nostro militare venga ferito").
    Ieri 4 soldati sono stati contusi da un po di terriccio e Parisi si è detto "preoccupato per un eventuale coinvolgimento dei nostri militari in azioni estranee bla bla".

    Quindi la nostra presenza in afganistan è solo una "presenza" perché di fatto non partecipiamo alle azioni.

    Fossi la Nato farei trasferire il nostro contingente con la motivazione "questa zona è troppo pericolosa per voi"

    sinceramente, cosa ne pensate di questa nostra missione nei termini in cui si sta svolgendo?
    Corsi di informatica a Roma. Dite che vi mando io...

    « I popoli non dovrebbero aver paura dei propri governi: sono i governi che dovrebbero aver paura dei popoli. »

  2. #2
    Io ho letto da più parti che in realtà i nostri sparano eccome.
    Peccato che come dici tu devono rispettare certe regole di ingaggio... che ovviamente sono totalmente sballate rispetto alla situazione che si trovano ad affrontare. Teoricamente dovrebbero comportarsi come se non dovessero essere coinvolti in azioni di guerra.

    Ovviamente il tutto per dare un'apparenza di politicamente corretto.
    Poi che in realtà laggiù sparino eccome.... vabbè... basta non dirlo troppo forte qui in patria...

    E soprattutto basta poter sbandierare i burocratici documenti che attestano che i nostri hanno regole di ingaggio da luna park. Poi che tali regole siano totalmente fuori luogo (e controproducenti) per la situazione in cui si trovano i nostri soldati, ai nostri politicanti non può fregar di meno.
    L'importate è poter sostenere davanti all'opinione pubblica che noi in Afghanistan siamo andati a fare quattro passi e un po' di shopping...
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  3. #3
    se è una missione di pace si sta là, se è una guerra si torna a casa, la vedo così

  4. #4
    Originariamente inviato da chemako
    se è una missione di pace si sta là

  5. #5
    Originariamente inviato da chemako
    se è una missione di pace si sta là, se è una guerra si torna a casa, la vedo così
    E una Missione di Pace cosa sarebbe? Tipo una sagra di paese?
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  6. #6

    Re: missione italiana in Afganistan

    Originariamente inviato da jamesev
    Fossi la Nato farei trasferire il nostro contingente con la motivazione "questa zona è troppo pericolosa per voi"

    sinceramente, cosa ne pensate di questa nostra missione nei termini in cui si sta svolgendo?
    che mo' devono pure farci da scorta. In effetti è parecchio umiliante.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  7. #7
    Originariamente inviato da chemako
    se è una missione di pace si sta là, se è una guerra si torna a casa, la vedo così
    di fatto è una guerra in cui noi non combattiamo, così accontentiamo tutti
    Corsi di informatica a Roma. Dite che vi mando io...

    « I popoli non dovrebbero aver paura dei propri governi: sono i governi che dovrebbero aver paura dei popoli. »

  8. #8
    allora se è una guerra si torna a casa, l'italia ripudia la guerra dice la costituzione

  9. #9
    Originariamente inviato da chemako
    allora se è una guerra si torna a casa, l'italia ripudia la guerra dice la costituzione
    senti, se proprio la vuoi citare almeno fallo fino in fondo:

    "Art. 11.

    L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.".
    Ora, non mi pare che i talebani rappresentino alcuna nazione, mentre l'Italia è presente in Afghanistan come membro di una di quelle organizzazioni internazionali rivolte proprio allo scopo di "assicurare pace e giustizia fra le Nazioni".

    Gli slogan invece sono un'altra cosa, e andrebbero riservati alle assemblee studentesche o alle manifestazioni di piazza.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  10. #10
    Utente bannato
    Registrato dal
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    274
    Originariamente inviato da chemako
    allora se è una guerra si torna a casa, l'italia ripudia la guerra dice la costituzione
    all that is necessary for the triumph of evil is that good men do nothing.

    Edmund Burke.

    :ignore:

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