http://www.corriere.it/Primo_Piano/C..._carcere.shtml
"Per il ministro della Giustizia Mastella «soltanto» il 12% hanno fatto rientro in carcere. Ma nel periodo furti e rapine in aumento"
cioè, se ne aspettava di più?
"REATI AUMENTATI - Non è di questo parere il capo della polizia Giovanni De Gennaro, che ha presentato martedì mattina alla commissione Affari costituzionali l'indagine conoscitiva sullo stato della sicurezza in Italia nel periodo agosto-ottobre 2006. «Si è registrata rispetto all'anno precedente un incremento di 1.952 rapine e di 28.830 furti», ha illustrato De Gennaro, dovuto al «fattore indulto». Infatti «fino al mese di luglio, ossia fino a prima dell'indulto, tali fenomeni presentavano una leggere flessione»."
come ovvio che sarebbe stato..
cmq sta per nascere un nuovo tormentone!
ORA L'AMNISTIA - «Mastella e Napolitano hanno perso una buona occasione per affrontare con coraggio la questione dell’amnistia», ha detto il deputato di Rifondazione comunista Francesco Caruso. «È un provvedimento necessario per dare logica ed efficienza all’indulto, che è stato necessario ma non sufficiente». Anche Sergio D'Elia, segretario di Nessuno tocchi Caino e deputato della Rosa nel pugno, si è espresso a favore dell'amnistia, «la più ampia possibile, che possa ridurre di un terzo» il numero dei processi.
TRAGICO ERRORE - «L'indulto è stato un tragico errore, una scelta sciagurata che ha peggiorato notevolmente l'ordine pubblico», è l'opinione di Maurizio Gasparri (An). «L'amnistia sarebbe un nuovo errore». Anche Silvana Mura (Italia dei valori) respinge qualsiasi ipotesi di ricorso all'amnistia: «La risposta da dare è conciliare la certezza della pena con il rispetto dei diritti umani».