Recentemente ho rivisto un film che i piu' cinefili tra di voi non esiteranno a riconoscere.
in questo film, la societa' praticava una netta "censura" nei confronti di individui non geneticamente perfetti, impedendo loro l'accesso a occupazioni pregiate e quant'altro.
il finale alternativo, presente nel DVD, faceva notare allo spettatore che in una societa' del genere, dove si selezionavano sia il matrimonio che la nascita dei figli nell'ottica di eliminare quanti piu' difetti possibili, non sarebbero mai nati geni del calibro di Einstein o Hawkins.
indiscutibilmente vero, non sarebbero mai nati. ma forse l'idea della relativita' sarebbe venuta a un altro. Quante persone soffrono intrappolate in vite magari anche brevi solo perche' l'ovulo e lo spermino, ahime', eran difettosi? non sarebbe piu' pietoso non farli nascere? non e' legittimo desiderare un figlio in salute? e quindi, cosa c'e' di male nell'eugenetica? tanto gia' alcune forme di eugenetica sono accettate, come nel caso dell'anemia falciforme, dove si fa estrema attenzione allo stato di salute del nascituro di una coppia di portatori sani, se non erro.
quindi perche' non con altre malattie altrettanto orribili?