Leggendo del materiale nuovo su alcuni periodi storici un po' scottanti, non ho potuto fare a meno di notare come si sia insinuata serpeggiando la moda di attribuire, generalizzando, la paternita' di certe informazioni scomode alla propaganda politica avversaria.
esempio:
Inquisizione: Non e' vero che fu cosi' cruenta perche' come dimostrano i documenti del 1500 in realta' il processo era molto civile. Vero, peccato che l'inquisizione sia nata 300 e passa anni prima
Conquistadores: Non e' vero che gli abitanti originari del sudamerica sono stati cristianizzati a forza, anzi, c'e' stato anche chi, tra i preti presenti, ha difeso i nativi americani. Vero, uno su quanti? e difeso da cosa, poi? dalle sevizie, non certo dalla schiavitu'.
il top lo raggiunge un documentario su youtube, in cui siccome e' stato dimostrato che alcuni documenti storici sono dei falsi, vuol dire che ce ne sono molti altri ritenuti veri ma che in realta' non s'e' scoperto essere fasulli, cosi' come magari certi falsi in realta' sono autentici, quindi "la Storia e' completamente sbagliata" (testuali parole)
Questo e' grave. Bisognera' cominciare a pensare a una certificazione dei libri storici fatta dall'onu e da altri organi neutrali?