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Discussione: Morire di digiuno

  1. #1

    Morire di digiuno

    Ciao,
    ho saputo che una persona che conoscevo è morta di 'digiuno prolungato'. E' morta improvvisamente, fino ad un minuto prima aveva pure camminato.. insomma non si sentiva (anche se in realta lo era) particolarmente malata.

    In pratica cosa significa? Per quanti giorni potrebbe non aver mangiato? Si muore per digiuno completo oppure basta interrompere anche con una sciocchezza, chessò una mela, per non correre rischi?

    Ho sentito che l'organismo innesca una sorta di 'auto-cannibalismo'..

    Scusate l'ignoranza ma finora non avevo mai approfondito l'argomento.

  2. #2
    Penso che ci voglia più di un mese, a seconda della quantità di riserve che il corpo ha.
    Ma sono ignorante in merito e potrei aver scritto una cavolata immensa.
    La prima regola di Utonter è: non parlare di Utonter. La seconda regola: non si parla di Utonter - Ich habe eine schön bratwurst in mein leder hosen -... -.-. . -- --- / -.-. .... .. / .-.. . --. --. .

  3. #3

  4. #4
    non si muore per "digiuno", si può morire per i danni che il digiuno può provocare. Tali danni sono diversi a seconda delle condizioni fisiche della persona.

    edit: diversi soprattutto che alcuni possono manifestarsi prima in alcuni soggetti che in altri.
    ...ma gli Inglesi usano anyhow per dire...anyhow
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  5. #5
    pannella nooo
    Karmacoma, jamaica' aroma

  6. #6
    Originariamente inviato da catrin
    non si muore per "digiuno", si può morire per i danni che il digiuno può provocare. Tali danni sono diversi a seconda delle condizioni fisiche della persona.

    edit: diversi soprattutto che alcuni possono manifestarsi prima in alcuni soggetti che in altri.
    ah ecco... quindi non è una cosa progressiva che piu passano i giorni e piu ti senti male e quasi "decidi" di morire visto che non vuoi mangiare, anzi puoi aspettarti da un momento all'altro che le condizioni precipitino.

  7. #7
    Utente bannato
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    460
    bhè non è solo una questione energetica il cibo, ma fornisce anche componenti funzionali alla svolgere delle funzioni di sopravvivenza.
    Tecnicamente senza mangiare puoi resistere quasi 2 mesi, energeticamente parlando, ma in condizione di non aver bisogno di altro per sopravvivere, al seguito che ne so di un insorgere di infezioni o similia.

  8. #8
    Originariamente inviato da l'evangelista
    ah ecco... quindi non è una cosa progressiva che piu passano i giorni e piu ti senti male e quasi "decidi" di morire visto che non vuoi mangiare, anzi puoi aspettarti da un momento all'altro che le condizioni precipitino.
    Il digiuno totale porta all'infarto: il cuore, dopo un po' (dipende da quanto "è forte"), non ce la fa più a battere.
    Il cannibalismo a cui ti riferisci si ha nel momento in cui l'organismo non assume tutte le sostanze di cui ha bisogno ed è quello che può accadere con le diete ferree "fai da te": è risaputo che la diminuzione di peso consiste principalmente dalla diminuzione di acqua e dalla diminuzione di massa magra (muscoli): il corpo consuma quelle riserve prima delle riserve di grasso.
    Senza contare che, assumento poche calorie, l'organismo cessa di azionare molte funzioni: prima quelle "non vitali" e poi, se la situazione persiste, anche quelle vitali (p.es.battito cardiaco). Ovviamente la cessazione e/o il mal funzionamento di quelle funzioni portano danni nel breve e nel lungo periodo. Anche irreversibili.
    ...ma gli Inglesi usano anyhow per dire...anyhow
    Flickr

  9. #9
    Originariamente inviato da catrin
    Il digiuno totale porta all'infarto: il cuore, dopo un po' (dipende da quanto "è forte"), non ce la fa più a battere.
    Il cannibalismo a cui ti riferisci si ha nel momento in cui l'organismo non assume tutte le sostanze di cui ha bisogno ed è quello che può accadere con le diete ferree "fai da te": è risaputo che la diminuzione di peso consiste principalmente dalla diminuzione di acqua e dalla diminuzione di massa magra (muscoli): il corpo consuma quelle riserve prima delle riserve di grasso.
    Senza contare che, assumento poche calorie, l'organismo cessa di azionare molte funzioni: prima quelle "non vitali" e poi, se la situazione persiste, anche quelle vitali (p.es.battito cardiaco). Ovviamente la cessazione e/o il mal funzionamento di quelle funzioni portano danni nel breve e nel lungo periodo. Anche irreversibili.
    ok quindi potrebbe anche essersi trattato non di un digiuno prolungato, ma di continui digiuni che hanno stressato e rovinato l'organismo nel tempo

  10. #10
    Originariamente inviato da l'evangelista
    ok quindi potrebbe anche essersi trattato non di un digiuno prolungato, ma di continui digiuni che hanno stressato e rovinato l'organismo nel tempo
    può essere qualunque cosa. Magari il cuore ha ceduto presto, al primo digiuno più "tirato avanti" rispetto agli altri (sempre che ce ne siano stati in precedenza).
    ...ma gli Inglesi usano anyhow per dire...anyhow
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