Raramente scrivo qui(anche se leggo spesso) e ancora più raramente scrivo di fatti miei personali.
Ora però sento il bisogno(non so perchè) di sfogarmi, qui come ho già fatto con tanti altri.
Premetto subito che so che molti mi prenderanno in giro, o penseranno io sia patetico, e quindi di loro non me ne curo(anche se preferirei non postassero).
Ho 20 anni, lei pure. L'ho conosciuta circa(un pò più) un anno fa e dopo qualche mese ci siamo messi insieme. Con lei ho amato veramente come non avevo mai fatto(si, c'era stato un altro amore ma..) un feeling perfetto, mai stato più felice in vita mia, mi sentivo pieno, realizzato, felice, unico, desiderato, amato come mai ma soprattutto come non si può amare di più. Poi un brutto periodo per me(circa un mese) incomprensioni, chiarite ma che qualche strascico avevano lasciato. Non sono stato più me stesso, o forse sono stato troppo me stesso. Il mio amore sempre forte ma ossessionante, la aggredivo(più di una volta), rimproveravo davanti ad altri, mancanza di rispetto e in mezzo a tutto questo amore e ancora amore(sembrerà strano ma è così). Io che non mi accorgevo del male che facevo; lei che a poco a poco iniziava a non sopportarmi più. Alcuni dubbi da parte sua, alcune avvisaglie, mi lasciava ma neanche il tempo di dirlo e stavamo insieme. Poi una volta, mi lascia, è confusa, vuole stare un pò da sola, forse non mi sopporta più.. ma poi al telefono forte discussione, animata, lei che mi dice che aveva fatto lo sbaglio della sua vita e ritorniamo insieme. E poi infine ancora litigi, io che mi arrabbio per ogni minima bestialità e rovino ogni momento bello, discussione che lei vuole risolvere, io faccio l'arrabbiato, lei torna a casa sua quindi e mi dice che vuole una pausa, due giorni(era venerdì) almeno fino a lunedì e poi parlavamo, io faccio come un pazzo, sono disperato e poi lunedì finalmente(questo lunedì) ci vediamo, io penso che le cose si sarebbero risolte e invece niente, lei dice che vuole pensare, vuole capire se possiamo stare ancora insieme ma non crede, io faccio come un disperato per due giorni, lunedì le porto un mazzo di fiori enorme e piango piango come non avevo mai pianto, piango davanti a lei, e lei si irrigidisce, sa che la amo tanto ma vuole capire se è ancora disposta a darmi un' altra possibilità, vuole capire se possiamo stare insieme e quindi vuole essere lasciata un pò in pace, martedì ancora, io le faccio dei pensieri, e ancora piango e piango, sempre davanti a lei, e quando sono solo piango ancora, ora non la sento da martedì, giovedì è andata da lei a parlarle un mio amico vedendomi così disperato, lei vuole tempo, siamo sabato e io la amo e non voglio altro che lei..
Scusate il poema.. non so che fare.. sono disperato