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ROSOLINI (SIRACUSA) - Liberi professionisti, artigiani, dipendenti statali, comunali, commercianti e pensionati: a Rosolini, un centro a sud di Siracusa, di oltre ventimila abitanti, oltre 1100 persone godevano di prestazioni sanitarie gratuite pur non avendone diritto. I "falsi poveri" sono stati denunciati in stato di libertà dalla Guardia di finanza di Siracusa con l'accusa di aver truffato il servizio sanitario nazionale. Tra i denunciati anche due persone con redditi accertati, affermano gli inquirenti, da mezzo milione di euro ciascuno ma che dichiaravano di essere indigenti. Nella cittadina già a dicembre dello scorso anno, la Guardia di finanza aveva denunciato, nella prima fase della stessa indagine, altri 310 falsi indigenti.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, le persone denunciate sarebbero riuscite ad ottenere, grazie a false autocertificazioni, l'esenzione del pagamento del ticket per prestazioni sanitarie e per l'acquisto di medicinali, senza averne diritto. L'ipotesi di reato che viene loro contestata è di truffa e di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.
Le indagini hanno preso il via da alcune anomalie riscontrate dalla verifica dei redditi dichiarati da alcune delle persone coinvolte nella maxi-inchiesta. Il limite per godere dell'esenzione del ticket sanitario è di 12 mila euro l'anno ma i denunciati dichiaravano di guadagnare una cifra inferiore. Rischiano una condanna da 3 mesi a tre anni di carcere.
(21 maggio 2007)
http://www.repubblica.it/2007/05/sez...si-poveri.html