Ron Paul, nuovo candidato tra i repubblicani

[vificunero]

Molto conosciuto sul web, Ron Paul sfida gli altri candidati repubblicani per la presidenza 2008.
Nel corso dell'ultimo dibattito con i suoi avversari Ron Paul ha affermato che l'11 settembre è anche conseguenza della politica estera americana e della presenza dell'esercito usa in medio oriente nel corso degli ultimi quindici anni. Naturalmente contrario alla guerra in Iraq propone una politica estera di non intervento, il ritorno allo spirito originario della costituzione, la riduzione ai livelli minimi del governo federale, l'eliminazione dell'imposta sul reddito, il ritorno al gold standard, è a favore della vita quindi anti abortista ma anche contrario alla pena di morte e tante altre cose.
Secondo alcuni sondaggi è uscito parecchio bene dall'ultimo dibattito ma questo potrebbe essere semplicemente un effetto mediatico, un passa parola su internet che non si tradurrebbe in una vittoria alle primarie. In ogni caso pare che la politica neo-con di Bush sia finita anche nel partito repubblicano.

[galz]

Originariamente inviato da vificunero
In ogni caso pare che la politica neo-con di Bush sia finita anche nel partito repubblicano.

La politica neocon di Bush è morta e resuscitata in 8 anni che Lazzaro è un dilettante

[seifer is back]

the populist candidate.

[skidx]

Originariamente inviato da vificunero
l'eliminazione dell'imposta sul reddito

Eh? :master:

Cosa pensa di tassare, i bulbi piliferi?

[vificunero]

Originariamente inviato da skidx
Eh? :master:

Cosa pensa di tassare, i bulbi piliferi?

Beh l'idea è quella di ridurre al minimo le attività del governo federale e quindi un taglio delle spese. Inoltre negli stati uniti fino a poco tempo fa si dibatteva sulla proposta di tassare esclusivamente il consumo. Una proposta tra le tante.

[jsmoran]

Avevo letto Ru Paul.

Beh, sarebbe stato un bel miglioramento per il partito repubblicano.

[skidx]

Originariamente inviato da vificunero
Beh l'idea è quella di ridurre al minimo le attività del governo federale e quindi un taglio delle spese. Inoltre negli stati uniti fino a poco tempo fa si dibatteva sulla proposta di tassare esclusivamente il consumo. Una proposta tra le tante.

Ah, ma quindi si parla solo di imposte federali, i singoli stati continuerebbero con la tassazione che preferiscono...

[vificunero]

Originariamente inviato da skidx
Ah, ma quindi si parla solo di imposte federali, i singoli stati continuerebbero con la tassazione che preferiscono...

Beh sì d'altra parte sono elezioni presidenziali. Però le aliquote dei singoli stati non sono elevate se non ricordo male. La percentuale maggiore è quella federale.

Ad ogni modo credo che sulla politica estera sia uno dei pochi, anche tra i democratici, che proponga un totale disimpegno americano.

[Polling]

Originariamente inviato da vificunero
Beh sì d'altra parte sono elezioni presidenziali. Però le aliquote dei singoli stati non sono elevate se non ricordo male. La percentuale maggiore è quella federale.

Ad ogni modo credo che sulla politica estera sia uno dei pochi, anche tra i democratici, che proponga un totale disimpegno americano.

E' l'unico nel partito repubblicano, tanto che dopo l'ultimo dibattito in molti del suo stesso partito gli hanno consigliato di passare ai democratici. Piu' che una vittoria nel suo ultimo discorso sembra che la stampa americana l'abbia praticamente snobbato. Sta avendo adesso un po' di riscontri su internet, sopratutto dalle generazioni piu' giovani quasi-liberali.. ma con un po' di migliaia di persone che son daccordo con te su internet non vinci le elezioni.. i sondaggi lo danno ancora all'1% circa..

[Mr_White]

Originariamente inviato da jsmoran
Avevo letto Ru Paul.

Avevo letto Ron Paul, ma pensato Ron Jeremy.