Molto conosciuto sul web, Ron Paul sfida gli altri candidati repubblicani per la presidenza 2008.
Nel corso dell'ultimo dibattito con i suoi avversari Ron Paul ha affermato che l'11 settembre è anche conseguenza della politica estera americana e della presenza dell'esercito usa in medio oriente nel corso degli ultimi quindici anni. Naturalmente contrario alla guerra in Iraq propone una politica estera di non intervento, il ritorno allo spirito originario della costituzione, la riduzione ai livelli minimi del governo federale, l'eliminazione dell'imposta sul reddito, il ritorno al gold standard, è a favore della vita quindi anti abortista ma anche contrario alla pena di morte e tante altre cose.
Secondo alcuni sondaggi è uscito parecchio bene dall'ultimo dibattito ma questo potrebbe essere semplicemente un effetto mediatico, un passa parola su internet che non si tradurrebbe in una vittoria alle primarie. In ogni caso pare che la politica neo-con di Bush sia finita anche nel partito repubblicano.