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Bene, che loro per primi non ricorrano a cure mediche se necessarie.Testamento biologico. Per quel che riguarda eventuali disegni di legge sul testamento biologico, Bagnasco ha ribadito il "valore sacro e intangibile della persona umana, dal suo concepimento al suo naturale tramonto". La dignità di una persona, ha spiegato il presule, non può essere ridotta solo a una fase della vita ma è "la forma stessa della vita: è quello che vogliamo proclamare di fronte a qualsiasi tentativo di limitare la forma della vita umana".
Parzialmente d'accordo, non capisco se si riferisce alle posizioni di voto o alla vita quotidiana.Un richiamo alla coerenza nei confronti dei politici cristiani che, sui temi etici, assumono posizioni non in linea con la Chiesa. "A noi interessa richiamare l'importanza e la chiarezza dei principi per illuminare le coscienze - ha detto - come Chiesa ci rivolgiamo non solo ai politici ma a tutti. Tutti dobbiamo essere coerenti con tali principi che possono derivare dalla mia fede cristiana o che essere individuati dalla ragione, dal buon senso, che la fede illumina ma non sostituisce o annulla". Un approccio dunque non conflittuale ma fermo e deciso, pur nella consapevolezza che "non ogni parola o affermazione della Chiesa è sempre e dovunque una professione di fede".
1) L'anima non è prerogativa cristiana"L'Europa ha bisogno di un'anima". Il tema dell'Ue era all'ordine del giorno della tornata conclusiva dell'Assemblea. A questo proposito Bagnasco ha osservato che "bisogna dare un'anima al Vecchio Continente, è difficile dire come andrà a finire il dibattito sulle radici cristiane dell'Europa, ma lo spirito e il riconoscimento dell'umanesimo che ha radici giudaico-cristiane non deve essere dimenticato. L'Europa ha un'anima culturale e spirituale. La sola economia non basta". Da parte sua, ha assicurato, "la Chiesa Cattolica, insieme a tutte le altre Chiese cristiane, vuole contribuire a dare un'anima all'Europa".
2) come si fa a dare l'anima ad una cosa astratta