... di lavoro. Sto passando questo week end a lavoro (frenetico) causa scadenza consegna lunedì. Un consiglio non richiesto: mai mettere come scadenza lunedì, meglio rovinarsi un mercoledì e un giovedì che un sabato e una domenica.
... di lavoro. Sto passando questo week end a lavoro (frenetico) causa scadenza consegna lunedì. Un consiglio non richiesto: mai mettere come scadenza lunedì, meglio rovinarsi un mercoledì e un giovedì che un sabato e una domenica.
fa piacere condividere piaceri... e dispiacere.Originariamente inviato da stranyera
siamo in due
Cmq stare 2 giorni chiuso in casa serve. Oggi ho scoperto perché in inglese le farfalle le chiamano burro con le ali...
edit: Perchè nel medioevo si pensava che le farfalle fossero creature stregate, capaci di far marcire il burro, da qui l'inglese Butterfly e il tedesco Schmetterling, Schmetta (panna) e Schmantlekker, leccatici di panna. Oggi invece, le farfalle si chiamano tanzifazie, "sprecatrici di burro", altrui.
scusa ma che lavoro fai per interrogarti sul significato di 'butterfly'?
direi un lavoro moooooolto noiosoOriginariamente inviato da cronico
scusa ma che lavoro fai per interrogarti sul significato di 'butterfly'?
io: "cosa vorresti fare da grande?"
bambino di sei anni: "il coglione"
io: "come mai?"
bambino di sei anni: "perchè ogni volta che passa uno con una bella auto papà dice <<guarda quel coglione che bella macchina che c'ha>>"
il lepidotterologo
in realta' sto lavorando al lancio di un museo di scienze naturali che ha anche una sezione di farfalle.
Per quanto riguarda le farfalle:
... i nomi sono suggeriti dalla caratteristica più affascinante dei lepidotteri: il volo, così leggero, armonioso, cadenzato dal ben visibile battere e levare delle ali. Il latino papilio ha questa origine, con il raddoppiamento (il battere e il levare…) della radice peb, che sta per "volare". E rimane quasi inalterato nel francese papillon o nell’italiano padiglione, che ne è un derivato metaforico. Il termine farfalla, pur così lontano dal latino, è costruito con lo stesso criterio: ripetizione sillabica a ricordare il doppio movimento alare e suono dolce, quasi onomatopeico. Diversa è l’etimologia dell’inglese butterfly: la parola si ricollega probabilmente alle antiche leggende popolari secondo le quali le fate, celate sotto le sembianze di farfalle, entravano svolazzando nelle case (fly significa "volare") per poi rubare panna e burro (butter) dalle dispense.